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A Torino arriva il primo SuperToret per raccogliere l’acqua non fruita dalla fontanella

Questa risorsa, attraverso un sistema di irrigazione a gravità, viene poi utilizzata per innaffiare il Viale della Frutta e gli orti sociali condivisi del parco

Gabriele Farina

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TORINO – Coniugare sostenibilità ambientale e risparmio idrico attraverso il recupero delle acque non utilizzate dalle iconiche fontanelle torinesi, i toret: questa l’ambiziosa finalità del “SuperToret“, il progetto pilota realizzato da SMAT in collaborazione con la Città di Torino.

Grazie al sostegno della Circoscrizione 4, che ha finanziato l’esecuzione dei lavori, e all’Associazione Alta Parella-Pellerina, che ha acquistato la cisterna, SMAT ha installato il primo sistema di raccolta acque al Giardino Marie Curie di via Servais a Torino. Qui, accanto al classico toret, è stata interrata una cisterna di accumulo da 10.000 litri, capace di raccogliere l’acqua non fruita dalla fontanella. Questa risorsa, attraverso un sistema di irrigazione a gravità, viene poi utilizzata per innaffiare il Viale della Frutta e gli orti sociali condivisi del parco.

Il sistema prevede inoltre che l’acqua in eccesso venga convogliata nella rete fognaria, consentendo il ripristino del naturale ciclo idrico. Un approccio che riduce il consumo di acqua potabile per l’irrigazione, promuovendo una gestione efficiente e sostenibile delle risorse idriche e un significativo miglioramento degli spazi verdi urbani.

Benefici per l’ambiente e la comunità

L’iniziativa offre numerosi vantaggi: dalla riduzione dei costi di distribuzione e trattamento dell’acqua potabile alla sensibilizzazione dei cittadini sulla gestione sostenibile delle risorse naturali. Il SuperToret, inoltre, contribuisce al raggiungimento di alcuni degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU definiti nell’Agenda 2030, come:

  • Acqua pulita e igiene (obiettivo 6),
  • Città e comunità sostenibili (obiettivo 11),
  • Consumo e produzione responsabili (obiettivo 12),
  • Agire per il clima (obiettivo 13),
  • La vita sulla terra (obiettivo 15).

Un modello da replicare

Il prototipo del SuperToret al Giardino Marie Curie rappresenta un esempio virtuoso di sostenibilità urbana e coinvolgimento della comunità. Se replicato in altri quartieri, potrebbe trasformare i Toret in alleati indispensabili nella gestione del verde cittadino, promuovendo un uso responsabile dell’acqua e migliorando la qualità della vita nei parchi e nelle aree condivise.

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