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Collezionava reperti di animali protetti: 68enne di Masserano arrestato per possesso di armi da guerra

Si è detto ignaro del fatto che sia possedere quelle armi che quei reperti fosse illegale

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MASSERANO – Nella sua casa di Masserano in provincia di Biella facevano bella mostra di sé 95 reperti di animali protetti dalla Convenzione di Washington e 16 tagliole per la fauna selvatica. L’uomo era stato arrestato per il possesso di armi da guerra, una mitragliatrice, bombe a mano, un lanciagranate, poi la scoperta del “museo” illegale.

Dodici zanne in avorio, due zampe e una coda di elefante africano,41 zanne di ippopotamo, un teschio di primate e uno di leone, tre pelli di pitone africano (di cui una di circa 6 metri), sette pelli di gattopardo africano, due pelli di leopardo, un rostro appartenente a un esemplare di pesce sega, quattro grandi carapaci di testuggini marine, un esemplare di corallo scleractinia e ulteriori esemplari imbalsamati di coccodrillo, poiana di Harris, varano, marmotta, scoiattolo rosso, lontra, tasso e ghiro, questa la lista dei reperti trovati dai Carabinieri del nucleo Tutela Forestale Cites di Alessandria.

Il 68enne, appassionato collezionista, si è detto ignaro del fatto che sia possedere quelle armi che quei reperti fosse illegale.

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