Cronaca
In tre a processo per il rogo in piazza Carlo Felice a Torino: l’udienza nel luglio del 2025
Un quarto imputato ha patteggiato un anno e quattro mesi di reclusione
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TORINO – Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Torino, Alessandra Salvadori, ha accolto la ricostruzione dei fatti del pubblico ministero Alessandro Aghemo e rinviato a giudizio i tre imputati – dapprima erano quattro – nel processo per il rogo di piazza Carlo Felice.
Tutti dovranno rispondere, a vario titolo, di cooperazione in incendio colposo o violazioni delle norme in materia di sicurezza per il rogo che, nel settembre 2021, devastò un palazzo tra via Lagrange e piazza Carlo Felice. A causa di quell’incendio, cinque persone rimasero ferite e centinaia furono gli sfollati.
La data della prima udienza è stata fissata il 2 luglio 2025; dovranno andare a processo Carmine Minervino, direttore dei lavori e responsabile della ristrutturazione; Alessandro Vitaloni, coordinatore della progettazione ed esecuzione dei lavori; Giovanni Bossuto, committente e responsabile dei lavori.
Il quarto imputato, il fabbro Giovanni Caria responsabile dell’installazione della cassaforte da cui erano scaturite le fiamme, ha patteggiato la pena di un anno e quattro mesi di reclusione.
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