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Salute

Casa Ugi rimarrà all’associazione per altri 20 anni: firmata la convenzione a Torino

La firma è stata anche l’occasione per una visita da parte del Sindaco e della vicesindaca Michela Favaro all’edificio di corso Unità d’Italia

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TORINO -Casa UGI ha ospitato nella mattinata di oggi, martedì 10 dicembre, la firma della convenzione che definisce i rapporti di collaborazione in materia di prestazioni socio-sanitarie tra la Città, l’AOU Città della Salute di Torino, l’ospedale Regina Margherita – struttura complessa Oncoematologia Pediatrica e l’Associazione UGI Odv. A siglare l’accordo per la Città di Torino il sindaco Stefano Lo Russo, per la Città della Salute di Torino il direttore generale Giovanni La Valle, per l’ospedale Regina Margherita il commissario Giovanni Messori Ioli e per l’associazione UGI Odv il presidente Enrico Pira.

“Siamo davvero molto contenti – sottolinea il sindaco Stefano Lo Russo – di siglare oggi questa convenzione che segna la prosecuzione di una collaborazione preziosa per tutta la comunità e che è dimostrazione ancora una volta della grande capacità della nostra Città di accogliere e di fare rete tra realtà d’eccellenza con uno scopo di assoluta importanza che è quello di sostenere i bambini affetti da patologie oncologiche e le loro famiglie”.

“Siamo lieti che prosegua la fattiva collaborazione con UGI, che ha permesso in questi anni di assistere e di accogliere al meglio i pazienti oncologici pediatrici e le loro famiglie” dichiara il dottor Giovanni La Valledirettore generale della Città della Salute di Torino.

“Una grande notizia. Ringraziamo Città di Torino e UGI per aver raggiunto questo accordo, auspicato da tutti. Un esempio di concordia tra le Istituzioni torinesi, che ci permetterà di collaborare al meglio con UGI per continuare a sostenere i nostri piccoli pazienti oncologici e le loro famiglie” commenta la professoressa Franca Fagiolidirettore Dipartimento Patologia e Cura del Bambino ospedale Regina Margherita di Torino.

“Siamo onorati di aver accolto oggi il sindaco Stefano Lo Russo a Casa UGI in occasione della firma di questo accordo così importante – ha dichiarato il presidente di Ugi ODV, professor Enrico Pira – La presenza del Sindaco, testimonia quanto le istituzioni torinesi siano vicine al nostro impegno quotidiano. Questo accordo per il comodato d’uso rappresenta per noi non solo un riconoscimento del valore del lavoro che svolgiamo, ma anche una spinta ulteriore a continuare ad accogliere e sostenere le famiglie dei bambini e degli adolescenti in cura presso il centro di Oncoematologia Pediatrica dell’ospedale infantile Regina Margherita. La collaborazione con la Città di Torino ci permette di guardare al futuro con maggiore forza e determinazione, certi di poter proseguire il nostro cammino al fianco di chi affronta le sfide più difficili.”

L’accordo sottoscritto ha una durata ventennale e impegna i tre soggetti firmatari a dare continuità e a implementare congiuntamente la progettualità mirata al sostegno dei bambini e degli adolescenti affetti da patologie oncoematologiche e delle loro famiglie.

La firma è stata anche l’occasione per una visita da parte del Sindaco e della vicesindaca Michela Favaro, che ha la delega al patrimonio ed era presente al momento della firma, all’edificio di corso Unità d’Italia 70, di proprietà comunale, per il quale la Città di Torino ha rinnovato la concessione all’Unione Genitori Italiani come sostegno e contribuzione all’attività di pubblico interesse svolta dall’ associazione. L’UGI, da parte sua, si è impegnata alla manutenzione, ordinaria e straordinaria, dell’immobile.

Nel corso degli anni l’associazione ha fornito domicilio ai pazienti e alle loro famiglie provenienti dall’estero e da regioni e città lontane da Torino; assicurato la presenza quotidiana e continuativa di volontari adeguatamente formati che offrono attività ludico-ricreative personalizzate ai bambini e ai ragazzi e momenti di sollievo ai loro familiari che li assistono; garantito la prosecuzione della terapia riabilitativa psico-fisica a bambini, adolescenti e famiglie in terapia e alla fine delle terapie; fornito sostegno economico alle famiglie più fragili.

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