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Cronaca

E’ di Novara uno degli operai coinvolti nell’esplosione alla raffineria di Calenzano

I feriti complessivi sono 26, due i morti e tre i dispersi

Gabriele Farina

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NOVARA – Uno degli operai coinvolti nel tragico incidente all’Eni di Calenzano, in provincia di Firenze, è originario di Novara. La prefettur adi Firenza ha infatti comunicato alcuini dati relativi alle persone coinvolte più direttamente, cioè i due morti e i tre dispersi.

Una delle persone decedute è Vincenzo Martinelli, 51 anni, di Napoli, residente a Prato. Gli altri, tutti operai che stavano guidando le autocisterne sono un uomo originario di Catania di 57 anni, un operaio originario della provincia di Novara di 49 anni, un operaio nato in Germania ma italiano di 45 anni e un operaio di Matera di 45 anni.

A loro bisogna aggiungere i 9 feriti accompagnati con le ambulanze presso gli ospedali della zona e altre 17 persone che si sono presentate in maniera autonoma negli ospedali in seguito all’esplosione che si è verificato nel deposito di carburanti Eni a Calenzano. I feriti sono così 26.

Cosa è accaduto

Comincia a delinearsi anche la dinamica dell’incidente, avvenuto nella zona di carico carburante. Erano 9 le autobotti in coda quando, probabi,lmente da una di queste, c’è stata una perdita di carburante. Non è invece ancora chiaro cosa abbia causato la scintilla che ha provocato la prima esplosione, poi seguita a cascata dalle altre. L’area è stata posta sotto sequestro.

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1 Commento

1 Commento

  1. Avatar

    Roberto

    10 Dicembre 2024 at 7:21

    Siete sicuri? Non risulta nessuno di Novara…

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