Cronaca
Tentava di fuggire in Tunisia: divieto di espatrio per il gioielliere di Grinzane dopo un bonifico sospetto
Mario Roggero, condannato a 17 anni per omicidio, accusato di preparare la sua fuga verso un Paese senza estradizione automatica verso l’Italia
TORINO – Un giro di bonifici dal suo conto corrente italiano a uno tunisino intestato a lui e a sua moglie ha destato l’attenzione degli investigatori, portando a un divieto di espatrio per Mario Roggero, il gioielliere di Grinzane Cavour. Condannato in primo grado a 17 anni di reclusione per l’omicidio di due rapinatori nel 2021, Roggero avrebbe tentato di organizzare la sua fuga verso un Paese da cui l’estradizione non è garantita.
La segnalazione della Guardia di Finanza ha rivelato un flusso di denaro sospetto, che ha fatto scattare le indagini e il successivo intervento del Tribunale del riesame su ricorso della Procura generale di Torino. Gli investigatori hanno messo in luce un piano ben congegnato: oltre ai bonifici, Roggero avrebbe trasferito le quote della sua gioielleria ad altri, segnalando una volontà di distaccarsi dalla sua vita in Italia.
Mentre i legali del gioielliere stanno preparando un ricorso in Cassazione, la situazione si complica ulteriormente per Roggero, che si trova ora in una posizione delicata.
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