Cronaca
Tensioni in Valle di Susa: scontri tra No Tav e forze dell’ordine al cantiere della Torino-Lione
Un centinaio di attivisti hanno tentato di forzare le barriere di sicurezza
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PIEMONTE – La scorsa notte, la Valle di Susa è stata teatro di scontri tra attivisti No Tav e forze dell’ordine presso il cantiere della Torino-Lione a Chiomonte. Un centinaio di manifestanti, giunti tramite i sentieri della Val Clarea, hanno cercato di avvicinarsi al cantiere, dando vita a un confronto acceso che ha visto l’uso di razzi, sassi e petardi contro le forze di sicurezza.
Un gruppo è riuscito a raggiungere le reti di protezione, strappando alcuni metri di filo spinato che delimitano l’area. In risposta, le forze dell’ordine hanno attivato idranti e lanciato lacrimogeni per disperdere i manifestanti. Gli scontri sono andati avanti per circa un’ora, fino a mezzanotte, creando un clima di tensione che ha preoccupato i residenti della zona.
Il gruppo di No Tav si era inizialmente dato appuntamento al campo sportivo di Giaglione, per poi muoversi verso il presidio dei Mulini, segnalando un’azione coordinata e decisa. Questi eventi si inseriscono in un contesto di mobilitazione più ampia, in vista della tradizionale manifestazione che oggi, 8 dicembre, partirà da Susa per raggiungere San Giuliano. Questa data ha un significato particolare per il movimento No Tav, poiché segna il 19° anniversario della ‘riconquista’ del prato di Venaus, un luogo simbolico per la lotta contro la grande opera ferroviaria.
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