Cronaca
Manifestazione No Tav: ricordo e resistenza nel cuore della Val di Susa
Circa duemila attivisti in corteo per commemorare il ritorno a Venaus, mentre le tensioni si riaccendono nei cantieri della Torino-Lione
SUSA – La storica manifestazione del movimento No Tav ha preso il via oggi da Piazza d’Armi, richiamando circa duemila partecipanti in un corteo che ha celebrato il ritorno simbolico al prato di Venaus, avvenuto l’8 dicembre 2005. Gli attivisti hanno voluto ricordare il leader storico Alberto Perino, scomparso lo scorso ottobre, esponendo striscioni come “Salviamo insieme la piana di Susa” e “A sarà düra”.
La manifestazione, che ha visto la partecipazione anche dell’Unione Montana Valsusa e di numerosi sindaci della zona, si concluderà a San Giuliano, dove sono stati recentemente espropriati terreni per l’apertura di un nuovo cantiere legato alla controversa linea ferroviaria Torino-Lione. Le parole dei manifestanti risuonano forti: “Da 19 anni non abbiamo fatto un passo indietro – affermano al microfono – e anche oggi siamo nuovamente in tantissimi”.
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