Seguici su

Cronaca

Trading falso online: smantellata una rete da 4 milioni di euro grazie a un’inchiesta della Procura di Torino

L’operazione, denominata “Trade Scam”, è partita da Torino ed è culminata a Tirana con l’arresto di due cittadini albanesi

Elena Prato

Pubblicato

il

TORINO – Un’indagine durata oltre due anni ha portato alla luce un’organizzazione criminale dedita al falso trading online, con ramificazioni internazionali: l’operazione, denominata “Trade Scam“, è partita da Torino ed è culminata a Tirana con l’arresto di due cittadini albanesi.

 

I due sono accusati di associazione a delinquere finalizzata all’autoriciclaggio dei proventi illeciti derivanti dalle truffe. Oltre agli arresti, le autorità hanno eseguito un sequestro preventivo di beni per un valore di 4 milioni di euro. L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Torino e condotta dalla polizia postale, ha visto il coinvolgimento di Eurojust e della SPAK albanese, procura speciale impegnata nella lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata. Grazie alla collaborazione internazionale, le autorità hanno ricostruito l’attività della rete criminale, che utilizzava società di comodo per riciclare il denaro sottratto alle vittime.

 

Le indagini sono partite nel 2019 dalla denuncia di un cittadino torinese, truffato per 40mila euro. L’uomo era stato attirato da banner pubblicitari di presunte società di investimento, che promettevano guadagni elevati. Una volta convinto telefonicamente a investire, si è trovato vittima di un sofisticato raggiro, portato poi alla luce dall’inchiesta. Il denaro versato dalle vittime veniva trasferito su conti esteri e poi convertito in criptovalute tramite blockchain, eludendo i controlli antiriciclaggio. Alcune delle vittime hanno perso somme ingenti, con investimenti che arrivavano fino a 500mila euro. Molti non erano nemmeno consapevoli di essere stati truffati, scoprendolo solo grazie alle indagini della polizia postale.

 

La fase conclusiva dell’operazione è stata condotta in Albania con il supporto delle autorità locali e la cooperazione di INTERPOL. L’operazione ha coinvolto anche l’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza italiano presso l’Ambasciata d’Italia a Tirana.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *