Economia
Case a Torino: il prezzo degli affitti aumenta, quello delle vendite scende
Chi mette in affitto una casa a Torino ha aumentato i ricavi del 5,8%
TORINO – Nel secondo semestre 2024, il mercato immobiliare di Torino ha mostrato tendenze contrastanti. Secondo il 3° Osservatorio sul Mercato Immobiliare di Nomisma, le compravendite residenziali sono diminuite del 6% rispetto all’anno precedente, con una flessione dei prezzi dello 0,9%. I mutui restano fondamentali, coprendo il 65% delle transazioni.
I tempi di vendita rimangono stabili: 5 mesi per gli immobili nuovi e 4,5 mesi per quelli usati. Gli sconti sul prezzo iniziale sono scesi al 4,5% per le abitazioni in ottimo stato e all’11,5% per quelle usate. Nel settore degli affitti, i canoni sono aumentati dell’1% su base semestrale e i tempi di locazione sono di circa 1,7 mesi per gli immobili in buone condizioni. I rendimenti locativi hanno toccato il 5,8%, in leggero aumento rispetto al 5,7% registrato in precedenza.
Il segmento direzionale ha subito un calo del 20% nelle transazioni rispetto al primo semestre del 2023. I prezzi sono scesi dell’1%, mentre i tempi di vendita sono aumentati a 7,5 mesi. Gli sconti applicati al prezzo iniziale si attestano al 15%. Anche le locazioni direzionali sono in flessione, con un calo dei canoni dello 0,6%.
Per gli immobili commerciali, le compravendite sono cresciute del 17%, ma i prezzi sono scesi dello 0,9%. I tempi di vendita sono rimasti stabili a 7,5 mesi, mentre il divario tra prezzo richiesto ed effettivo è diminuito al 13,5%.
Gli agenti immobiliari prevedono una stabilizzazione delle transazioni e un possibile rialzo dei prezzi nei prossimi mesi. Per il settore locativo si attende un aumento delle locazioni e dei canoni, segnalando una fase di transizione verso un possibile rilancio del mercato.
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