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Cronaca

Processo Alex Pompa, la procura chiede di indagare anche il fratello per l’omicidio del padre

Il giovane uccise il padre per difendere la madre dall’ennesima aggressione

Gabriele Farina

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TORINO – Non solo condannare Alex Pompa ma anche indagare il fratello Loris. E’ quanto hanno chiesto oggi il pg Giancarlo Avenati Bassi, insieme al collega Alessandro Aghemo, nel processo d’appello bis per l’omicidio del padre dei due ragazzi.

Alex Pompa uccise il padre a Collegno nel 2020 per proteggere la madre durante l’ennesima lite. IN primo grado era stato assolto in quanto la sua era stata considerata legittima difesa. In appello però era arrivata la condanna a 6 anni, due mesi e venti giorni per omicidio volontario. La sentenza però è stata annullata dalla Cassazione.

Nel nuovo processo d’appello oggi è arrivato il colpo di scena. La procura, oltre a volere la condanna per Alex, ha chiesto di poter trasmettere le carte per indagare anche Loris, per verificare se è colpevole di concorso in omicidio volontario.

 

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