Un’analisi sul campo
Lo studio si è basato su un questionario distribuito nei comuni piemontesi coinvolti durante le partenze e gli arrivi delle tappe. Grazie ai dati raccolti da attività commerciali e turisti, la ricerca ha potuto tracciare un quadro dettagliato delle ricadute economiche locali.
I numeri del Giro d’Italia
Il Giro d’Italia 2024 ha visto oltre 7.500 persone coinvolte direttamente, escludendo il pubblico. Tra questi, 802 atleti professionisti e membri dei team, 836 addetti all’organizzazione, 620 membri degli staff sponsor, e un contingente mediatico composto da 280 giornalisti, 80 fotografi e 262 broadcaster ufficiali. Le cifre legate all’audience mediatica sono altrettanto impressionanti: 21 mila ore di trasmissioni, 701 milioni di spettatori globali, con 21 milioni di telespettatori solo nelle quattro tappe piemontesi. Sui social media, i numeri parlano di 5 milioni di utenti attivi e 241 milioni di video visualizzati.
I numeri del Tour de France
Anche il Tour de France non è stato da meno, coinvolgendo oltre 7 mila persone, tra cui 1.800 atleti e team, 500 addetti al villaggio e 2.250 alla logistica. La copertura mediatica ha toccato livelli straordinari: più di un miliardo di ore trasmesse, una media di 12 milioni di telespettatori per ogni tappa, e una straordinaria attività social con 300 milioni di video visti e 12 milioni di follower.
Un impatto economico significativo
La ricerca ha stimato che gli eventi hanno attirato circa 300 mila spettatori per il Giro d’Italia e 75 mila per il Tour de France. Il giro d’affari diretto dei partecipanti è stato di oltre 34 milioni di euro, con una spesa media giornaliera degli spettatori di 115,19 euro. Ma il vero dato chiave è l’impatto economico netto: una volta sottratti gli 11 milioni di euro investiti dalle istituzioni, i due eventi hanno generato complessivamente 84,5 milioni di euro, con un ritorno di circa 8 euro per ogni euro investito.
Più di un ritorno economico
Oltre ai numeri, i benefici delle due competizioni ciclistiche si riflettono in vari ambiti:
- Incremento delle attività economiche locali, con ricadute positive su negozi e servizi nelle aree limitrofe;
- Promozione internazionale del Piemonte come destinazione turistica e sportiva;
- Incremento della pratica sportiva e sensibilizzazione verso uno stile di vita sano;
- Benefici sociali per le comunità locali.
Un successo da replicare
Il bilancio positivo del Giro d’Italia e del Tour de France 2024 in Piemonte dimostra come grandi eventi sportivi possano rappresentare un volano per lo sviluppo economico, sociale e culturale. Una lezione che la Regione Piemonte potrà sfruttare in futuro per attrarre nuovi appuntamenti di livello internazionale come accadrà già ad agosto 2025 con La Vuelta a España.