Seguici su

Salute

Alle Molinette di Torino si utilizza l’ipnosi al posto dell’anestesia

Una tecnica innovativa adatta ai pazienti ad alto rischio anestesiologico

Luca Vercellin

Pubblicato

il

TORINOLe Molinette di Torino si confermano avanguardia nazionale nell’ambito della chirurgia: sono appena stati svolti i primi due interventi in ipnoanestesia. 

A beneficiarne due donne in età avanzata, di 75 e 79 anni, a cui sono state asportate delle formazioni benigne alle ghiandole paratiroidi. La tecnica chirurgica è stata poco invasiva e tradizionale, a cambiare è l’anestesia: al posto dell’anestetico locale, si utilizza l’ipnosi. 

L’impiego dell’ipnosi, soprattutto in pazienti con altre patologie correlate ad alto rischio anestesiologico, rappresenta una valida alternativa all’anestesia generale, riducendo l’impiego di farmaci “invasivi”, riducendo lo stress emotivo, modulando la percezione del dolore  e garantendo un migliore e più rapido recupero postoperatorio con una riduzione dei tempi di ricovero, ma soprattutto la mancanza della percezione dell’atto chirurgico.

L’équipe era composta dal dottor Maurizio Bossotti (responsabile della Chirurgia tiroidea-paratiroidea) affiancato dal dottor Pietro Soardo e dalla dottoressa Valentina Palazzo, specializzanda in Chirurgia Generale ed ipnologa, coadiuvata dagli anestesisti del gruppo del dottor Roberto Balagna.

 

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *