Alessandria
Uccise il marito violento a Borghetto Borbera, Agostina Barbieri ottiene la grazia e torna libera
La violenza domestica andava avanti da anni
TORINO – Si conclude, con l’accoglimento del Tribunale di Sorveglianza di Torino, la vicenda giudiziaria legata alla storia di Agostina Barbieri, donna di Borghetto Borbera – in provincia di Alessandria – che nel luglio 2021 uccise il marito Luciano Giacobone, 64enne.
Il Presidente della Repubblica le ha concesso la grazia parziale, rendendo possibile l’affidamento ai servizi sociali.
Le violenze
L’11 luglio 2021 Agostina Barbieri decide di porre fine alle violenze domestiche, sempre più pesanti, che lei e il figlio subiscono da tempo da parte del marito, Luciano Giacobone. Così, dopo aver sedato il marito, la donna gli strige il collo con lacci da scarpe e lo soffoca. Poi avverte i carabinieri.
La donna è stata condannata in primo grado dal Tribunale di Alessandria a quattro anni e dieci mesi di reclusione con l’applicazione della legittima difesa putativa. In appello, però, la pena si era fatta più dura, 6 anni e 2 mesi. Per lei era stata disposta anche una perizia psichiatrica.
Come chiedere aiuto
Il 1522 è un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità . Il numero, gratuito è attivo 24 h su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.
Per avere aiuto o anche solo un consiglio chiama il 1522 (il numero è gratuito anche dai cellulari).
Utile anche l’applicazione YOUPOL che permette a chiunque di interagire con la Polizia di Stato inviando video, audio, immagini e testo relativi a episodi di bullismo/cyberbullismo, droga e violenza di genere.
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