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A Novara arrivano due nuove cassette per il bookcrossing nei parchi

Con “Un Parco di Libri”, Novara si conferma una città attenta alla cultura e alla sostenibilità

Gabriele Farina

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NOVARA – Da sabato 30 novembre, i parchi di Santa Rita e Vignale a Novara ospiteranno due nuove cassette per il bookcrossing, pronte a promuovere la condivisione gratuita di libri. Collocate rispettivamente in via Roggia Ceresa, accanto alla scuola Giovanni XXIII, e in via Boves, vicino alla scuola Peretti, le strutture segnano l’avvio ufficiale del progetto “Un Parco di Libri”, un’iniziativa che punta a diffondere la cultura e creare comunità attraverso i libri.

Il progetto ha preso vita nel 2022 grazie al gruppo di lettura novarese Cubalibro, che ha installato la prima cassetta di scambio libri nell’area verde di via Marconi, all’angolo con via Oxilia. Da allora, l’idea è cresciuta grazie al supporto di Novara Green, al patrocinio del Comune di Novara e all’impegno dei volontari dei quartieri coinvolti, pronti a rispondere alla crescente domanda di questo servizio.

L’origine dell’idea: i libri come rete sociale nei parchi

“L’idea del bookcrossing è nata durante il periodo del Covid, quando i parchi erano tra i pochi luoghi di aggregazione rimasti – spiegano Sabrina Manazza e Romana Bossi, anime del gruppo Cubalibro – Abbiamo pensato che rimettere in circolo libri usati, lasciandoli a disposizione dei frequentatori del parco di via Oxilia, potesse essere un modo semplice per rendere più vivibile l’area verde e favorire nuove connessioni tra le persone”.

Un alleato fondamentale in questa avventura è stato Nicola Varnava, edicolante della zona, che da subito ha offerto il suo aiuto: “Nicola garantisce il controllo della cassetta e funge anche da punto di raccolta per i nuovi libri. Grazie alle donazioni, la dotazione iniziale di una trentina di volumi è cresciuta fino a raggiungere i 1300 titoli, tutti catalogati e mantenuti in ottime condizioni. Questo ci permette di rinnovare gli scaffali ogni mese, offrendo una selezione sempre varia e aggiornata”.

Artigianato e sostenibilità: la prima cassetta

Un altro tassello importante per il successo dell’iniziativa è stato il lavoro di Gaudenzio Concina, conosciuto come Giacomo, che ha realizzato la prima cassetta di bookcrossing utilizzando esclusivamente materiali di recupero. “Ha costruito la struttura con legno riciclato e il vetro di uno schermo televisivo – raccontano Manazza e Bossi – Dopo l’installazione, Giacomo ha continuato a prendersi cura della sua creazione, garantendo manutenzione regolare e preservandone l’integrità”.

Le cassette, oltre a rispettare gli standard internazionali del bookcrossing, sono accompagnate da una catalogazione digitale dei volumi su una piattaforma condivisa, permettendo a chiunque di monitorare i titoli disponibili.

Un futuro ancora più ricco di libri

Con “Un Parco di Libri”, Novara si conferma una città attenta alla cultura e alla sostenibilità. L’installazione delle nuove cassette è solo un punto di partenza: il progetto ha infatti l’obiettivo di espandersi ulteriormente, coinvolgendo altri quartieri e creando una rete sempre più vasta di scambio culturale.

Per ora, chiunque voglia contribuire può donare libri, prendere in prestito un volume o semplicemente lasciarsi ispirare sfogliando gli scaffali. Perché, come dimostra questa iniziativa, condividere un libro è molto più che un gesto: è un modo per far circolare idee, emozioni e storie.

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