Economia
Stellantis vuole chiudere un polo industriale a Lutton, in Inghilterra, ma come a Torino metterebbe a rischio centinaia di lavoratori
Il governo Uk: “questo sarà un momento preoccupante per le famiglie dei dipendenti di Luton che potrebbero essere colpite”
TORINO – Stellantis fa discutere anche all’estero: vuole lo stabilimento di furgoni a marchio Vauxhall situato a Luton, in Inghilterra. Lo ha annunciato la multinazionale stessa in un comunicato diffuso oggi, 26 novembre, in cui si legge che vuole “creare un hub per veicoli completamente elettrici e sostenibili presso il suo sito di Ellesmere Port nel Cheshire attraverso un investimento di 50 milioni di sterline”. Questa proposta comporta che i lavoratori del “vecchio” sito vengano o trasferiti o licenziati; l’ipotesi del trasferimento dovrebbe tener conto che tra le due città ci sono quasi 300 km di distanza.
Stellantis a questo proposito aggiunge: “nel caso in cui venga implementata la proposta dell’Azienda (cioè il trasferimento ndr), sarà messo a disposizione un piano di supporto completo per i dipendenti coinvolti a Luton, inclusi centinaia di posti di lavoro da trasferire nel sito di produzione di Ellesmere Port. Sarà previsto un supporto dedicato alla ricerca di lavoro nell’area molto dinamica di Luton, dove potrebbero essere considerate nuove attività di terze parti”.
Il governo del Regno Unito si è accorto del tentativo di licenziamento di massa e ha detto: “Sebbene sia incoraggiante vedere Stellantis investire nel futuro del suo stabilimento di Ellesmere Port, sappiamo che questo sarà un momento preoccupante per le famiglie dei dipendenti di Luton che potrebbero essere colpite”.
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