Cittadini
Il Consiglio dei ministri dichiara lo stato di emergenza di 1 anno per i Comuni colpiti dalle piogge a inizio settembre, ecco l’elenco
La maggior parte si trova nel torinese
ROMA – Il Consiglio dei ministri di ieri, 26 novembre, ha stabilito che per 12 mesi ci sarà lo stato di emergenza per decine di Comuni a causa delle alluvioni che si sono abbattute sul Piemonte tra il 4 e il 5 settembre. Sono stati stanziati anche 4,8 miioni per far fronte agli interventi di riparazione e di emergenza; questi soldi faranno parte del Fondo per le emergenze nazionali.
Questi i 52 Comuni riportati nel comunicato diffuso da Palazzo Chigi: Ala di Stura, Balme, Balangero, Bussoleno, Cantoira, Cavour, Chialamberto, Chivasso, Cintano, Ciriè, Coazze, Cuorgnè, Feletto, Fenestrelle, Front, Giaglione, Gravere, Grosso, Groscavallo, Inverso Pinasca, Lanzo Torinese, Lemie, Mathi, Mattie, Mompantero, Noasca, Nole, Novalesa, Oulx, Pancalieri, Perosa Argentina, Pinasca, Pinerolo, Pomaretto, Pont Canavese, Porte, Roure, Rubiana, San Carlo Canavese, San Francesco al Campo, San Germano Chisone, San Maurizio Canavese, San Pietro Val Lemina, Usseglio, Vauda Canavese, Venaus, Villanova Canavese e Villar Perosa della Città metropolitana di Torino e di Alagna Valsesia, Campertogno, Mollia e Scopa della provincia di Vercelli.
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