Alessandria
Guardare alla prevenzione dei rischi, non solo alla rapidità dell’intervento: Mattarella ad Alessandria per i 30 anni dall’alluvione
“La sicurezza ai cittadini va garantita anche dopo l’intervento immediato messo in atto per salvare vite”
ALESSANDRIA – “Bisogna guardare alla prevenzione dei rischi con una visione di lungo periodo”: così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al teatro Alessandrino durante il trentennale dell’alluvione di Alessandria.
“70 morti, 500 feriti, migliaia di sfollati. Si è trattato dell’evento alluvionale più grave dell’intero ‘900 in Piemonte. – ha esordito il Capo dello stato – Le tragedie lasciano tracce irreversibili nel cuore e nella mente delle persone, nei luoghi. Fare memoria è anche un appello esigente alla comunità e al senso di responsabilità di chi ne ha titolo. I due monumenti di Alessandria, quello dedicato alle vittime e al volontariato, esprimono con efficacia il senso di quello che siamo chiamati a fare.
L’intervento pubblico non può ridursi alla rapidità, bisogna guardare alla prevenzione dei rischi con una visione di lungo periodo. Non basta mitigare le avversità, gli eventi tendono a riprodursi. Siamo portati a definire le calamità che ci accadono come naturali, che vuol dire dare per scontato che le calamità debbano ripetersi e che accadranno comunque, che è vano opporvisi. Vanno fatte proprie invece le espressioni come “mettere in sicurezza il nostro territorio”. La sicurezza ai cittadini va garantita anche dopo l’intervento immediato messo in atto per salvare vite.”
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese