Cultura
Torino prima capitale d’Italia del cinema: la nascita di un sogno
I cinema che hanno fatto la storia di Torino
TORINO – Torino è stata la prima capitale d’Italia, anche nel cinema. A pochi mesi dalla prima proiezione al Gran Cafè del Boulevard des Capucines a Parigi, nel 1895 a Torino viene proiettato il primo spettacolo a pagamento. La proiezione avvenne nella chiesa dell’ex Ospizio di Carità.
In via Po 20, cuore del centro di Torino, qualche anno più tardi, venne inaugurato il Cinema per le famiglie e Torino iniziò ad essere un punto di riferimento cinematografico non solo nazionale, ma anche internazionale. Oggi c’è uno dei locali preferiti dai torinesi, il Blah Blah dove si organizzano concerti, proiezioni e presentazioni.
Cinema Nuovo Romano
Nella bella Galleria Subalpina, si nasconde in un angolo il Cinema Romano. Nel 1905 aprì il cinematografo Lumière. La sala poi, nel 1907 diventò Cinema Romano.
Durante il bombardamento dell’agosto 1943, che causò grandi danni in tutta la città, anche il Cinema Romano venne danneggiato e la sala rimase chiusa per oltre tre anni. Venne inaugurata solo nel 1958 con il nome di Nuovo Romano. Oggi, è la sala cinematografica più antica di Torino.
Cinema Ambrosio
Il Cinema Ambrosio aprì i battenti nel 1913. L’edificazione ebbe inizio nella primavera del 1911 secondo il progetto di Alfredo Premoli, che ideò un salone per le proiezioni con platea reclinante verso il palcoscenico, in modo da consentire una buona visione anche a chi era più in fondo.
Si narra che il giorno della sua apertura, ci fu una lunga coda di automobili e carrozze padronali.
Cinema Lux
Nel cuore della Galleria San Federico c’è un cinema che nel periodo fascista prese il nome del Duce. È il Cinema Lux, costruito su progetto dell’architetto Eugenio Corte e inaugurato il 31 marzo del 1934 con il nome di Cinema Rex.
All’epoca della sua costruzione contava più di 1500 posti a sedere ed era considerato tra i cinematografi più grandi e moderni della città. Chiamato con l’appellativo Dux durante il fascismo per volere del regime, assunse il nome odierno Lux con la fine del secondo conflitto mondiale, nel 1945.
Cinema Massimo
A pochissimi passi dalla Mole Antonelliana, sorge il Cinema Massimo. Costruito nel 1934 con un’unica sala. Bombardato quasi completamente nel 1942, viene riaperto qualche anno dopo con un aspetto più compatto, sempre su progetto dell’architetto Ottorino Aloisio, che ne aveva curato l’apertura negli anni Trenta.
La crisi del mondo del cinema degli anni Ottanta colpisce anche il Cinema Massimo, che resta chiuso per oltre dieci anni. Dopo ulteriori importanti lavori circa una ventina di anni fa, il Cinema Massimo è diventato oggi, un multisala, ampio e moderno.
Cinema Classico
Il Cinema Classico, nella centralissima Piazza Vittorio Veneto è forse, tra i cinema storici di Torino, quello che ha il passato più contorto e sorprendente. Costruito nel 1913, il Cinema Impero ( questo era il suo nome all’epoca ) aprì nel cortile del Palazzo Denina. Contava solamente 350 posti che però, per l’epoca, erano già un numero importante. Tre decenni più tardi, nel 1942, il cinema viene ingrandito e riapre con il nome di Cinema Veneto, in onore della piazza in cui era ospitato. Viene restaurato ancora una volta, nel 1967.
Un decennio più tardi la svolta: il Cinema Veneto entra a far parte del circuito a luci rosse e resterà tale per un decennio, dal 1979 al 1989, anno di un nuovo restauro.
Nel 2013 il Cinema Veneto chiude e dopo un anno e mezzo di lavori di ristrutturazione, riapre nel 2014 come Cinema Classico. E classico è anche lo stile: pavimento a mosaico, tendoni in pesante velluto, divani e poltrone vintage sia nella sala cinematografica, sia nella sala d’attesa.
I cinema che hanno fatto la storia di Torino e che oggi non ci sono più
Come il Cinema Londra, in Corso Giulio Cesare, aperto nel 1934, poi chiamato Cinema Teatro Adua, chiuso nel 2008 e demolito nel 2009. C’era poi, il Cinema Sabaudo, all’angolo tra Via Viotti e via Bertola, dismesso definitivamente nel 1983, il Cinema Hollywood dove oggi sorge l’eclettica Casa Hollywood. C’è l’Ex Cinema Eridano, costruito nel 1920 e chiuso nel 1995. Impossibile non ricordare anche il tragico incidente al Cinema Statuto, nel 1983, quando in una domenica pomeriggio e la sala piena di spettatori ci fu un terribile incendio in cui persero la vita 64 persone.
Cinema a luci rosse
Ma a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta a Torino, c’è stato un altro tipo di cinema che ha visto una vera e propria esplosione: il cinema a luci rosse. Non a caso, tanti cinema storici, come anche il Cinema Classico, tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Novanta si sono convertiti a circuiti a luci rosse. Oggi ne sono rimasti solo più tre aperti.
Tra i più famosi cinema a luci rosse di Torino: il Cinema Arco in via Principe Oddone, aperto nel 1912 e il Cinema Maffei, nel quartiere di San Salvario, inaugurato a inizio secolo scorso, nel 1909.
Dopo essere stato chiuso per molti anni c’è stato un tentativo di riapertura del Cinema Alexandra, in via Sacchi, intorno al 2013. La struttura è stata mantenuta abbastanza fedelmente, ma oggi al suo posto c’è il Café Müller, un teatro polivalente.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese