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Alessandria

Casale Monferrato non è una città per giovani, la denuncia di un giovane cittadino

“La nostra Casale, “Capitale del Monferrato”, appare spoglia alle 21 del 31 ottobre, giorno prefestivo. Le strade sono vuote, senza nessun passante in giro”

Gabriele Farina

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CASALE MONFERRATO – Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un ragazzo di Casale Monferrato, che denuncia la desertificazione giovanile della sua città, che vorrebbe più viva e a misura di giovani.

La nostra Casale, “Capitale del Monferrato”, appare spoglia alle 21 del 31 ottobre, giorno prefestivo. Le strade sono vuote, senza nessun passante in giro. Forse i turisti sono tutti catturati dal nuovo paraboloide, un’opera che rappresenta un investimento decisamente molto importante per la nostra città – €2.940.000.

Casale si anima ancora in poche, pochissime occasioni speciali, come la Festa dell’Uva o la Fiera di San Giuseppe. Tuttavia, è chiaro che la nostra città abbia bisogno di stimoli nuovi e costanti nel tempo per tornare a vibrare come un tempo. Oggi vediamo numerosi negozi chiusi e l’impegno di chi organizza eventi, come il mercatino domenicale o le mostre al Castello, merita sicuramente un elogio, anche se non basta da solo a rendere viva la Nostra città.

Per auspicare un prospero futuro, occorrerebbe pensare a spazi dedicati ai giovani e a nuove opportunità di incontro e svago, incentivando il turismo attraverso una rete di trasporti più capillare. I grandi spazi ancora inutilizzati o poco utilizzati, come il Mercato Pavia, la ex Nino Bixio e l’Ex Candiani devono essere sfruttati e valorizzati meglio.

Triste è constatare, infatti, quando si parla con con gli adulti, la gloria svanita di Casale.
Si è passati dall’avere come luoghi di raccoglimento diversi cinema, discoteche e bowlings al McDonald’s, i cui lavoratori meritano tutto il nostro rispetto, soprattutto perché spesso devono confrontarsi con persone e situazioni poco piacevoli.

Casale Monferrato merita di brillare di una luce nuova e sincera, priva di demagogia.
Bisogna unire le forze e lavorare per il bene della nostra collettività, Casale Monferrato, mettendo da parte le differenze politiche e valorizzando ogni proposta volta al miglioramento della nostra città, anche se viene suggerita dallo “schieramento opposto”.

Matteo Philippe

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1 Commento

1 Commento

  1. Avatar

    Margherita

    23 Novembre 2024 at 0:01

    confermo tutto quella che ha detto ,questo ragazzo , parlo come madre,e da pochi anni che viviamo qui a Casale con le mie figlie e mi dispiace tantissimo che non c’è niente per i ragazzi,sarebbe bellissimo avere una città a misura anche per loro,avere un posto dove vivere,aggregarsi, ridere socializzare,condividere,avvolte mi dice spiace per le mie ragazze ho lasciato la mia citta natale,per lavoro,😭 mi d spiace ancora di più vedere le mie figlie senza stimoli ad uscire specialmente il fine settimana, perché come dicono tanti giovani CASALE E MORTA e non vedono lora di scappare da questa città 😭 sinceramente basterebbe poco ,dare un po di voce a questi ragazzi.
    PS a Casale so che esiste solo un centro di aggregazione,(Monfrystile),di qualche ora settimanale(pomeridiano)ma solo questo non basta per dare vita a questa bellissima città,i ragazzi hanno voglia di vita di vivere anche la sera……

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