Cronaca
Rivolta nel carcere di Vercelli: sezioni allagate, muri sfondati e materassi in fiamme
La rivolta sarebbe partita dal malfunzionamento dei riscaldamenti
VERCELLI – È l’Osapp (Organizzazione sindacale autonoma Polizia penitenziaria) a denunciare quanto accaduto nel carcere di Vercelli dove si è registrata una rivolta tra i detenuti.
Secondo quanto si apprende, i detenuti del terzo, quarto e quinto piano hanno sfondato i cancelli, distrutto telecamere e suppellettili e incendiato materassi, lenzuola e cuscini. Sembra che siano state anche allagate le sezioni, lanciate bombolette, ostruiti gli ingressi nelle sezioni. I detenuti avrebbero anche sfondato i muri delle celle.
La rivolta sarebbe partita dal malfunzionamento dei riscaldamenti. Non solo, i detenuti lamentano anche poche telefonate e scarso lavoro interno.
Rai News riporta le parole del sindacato che spiega:
Il personale è intervenuto in forze al punto che è stato richiamato in servizio tutto il personale libero: di riposo o smontante dal turno di notte, sono giunti rinforzi financo da molti istituti del Piemonte (Ivrea, Novara, Torino, ecc), con non poche difficoltà è stato ripristinato l’ordine interno nella tarda serata.
A Vercelli non ci meraviglia più niente in materia di carceri, assistiamo infatti ad un eccessivo buonismo nei confronti della popolazione detenuta che è libera di spadroneggiare in assenza di concreti provvedimenti da assumere; una sorta di indifferenza gestionale della popolazione detenuta.
La medesima indifferenza la registriamo a fronte dell’insalubrità dei luoghi di lavoro, delle postazioni del personale di polizia penitenziaria che opera nel reparto detentivo e della totale indifferenza della Direzione in ordine al benessere del personale che sembrerebbe disinteressarsi per migliorare la sala convegno destinata al personale.
Secondo Leo Beneduci, Segretario Generale dell’Osapp, “è inammissibile che il personale di Polizia penitenziaria venga sbeffeggiato e trattato in tale modo e speriamo che vengano assunti urgenti, immediati e concreti provvedimenti come pure speriamo che il personale venga messo nelle migliori condizioni operative ivi compreso la salubrità e il mobilio sui luoghi di lavoro considerato l’inigienicità di taluni ambienti, in modo particolare dei servizi igienici del personale assai degradanti e inagibili.
Chiediamo quindi che l’amministrazione verifichi con urgenza i posti di lavoro del personale di polizia penitenziaria in servizio alla casa circondariale di Vercelli e la loro salubrità come pure chiediamo venga accertata il disinteresse in ordine a migliorare la sala convegno per il benessere del medesimo personale completamente abbandonato da tutti”.
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