Società
Una raccolta fondi per ricomprare i giocattoli destinati ai bambini rubati alla Nida
Dalla sede della Falchera sono stai portati via 9 scatoloni pieni di giocattoli nuovi, 8 gazebo, trapani, decespugliatori, sedie e tavolini
TORINO – Un furto ancora più odioso di altri, se possibile, visto a chi era destinato il materiale rubato. Dalla sede della Falchera sono stai portati via 9 scatoloni pieni di giocattoli nuovi, 8 gazebo, trapani, decespugliatori, sedie e tavolini. Valore, 15mila euro.
I giocattoli erano destinati ai bambini affetti da malattie rare. Si tratta del quinto furto subito dalla Nida in pochi anni. “Così non ce la facciamo più, – scrive l’associazione – passiamo le nostre giornate e tutti i weekend della nostra vita per cercare di tirare su 2 spiccioli per andare avanti con i lavori e c’è gente che ruba ai bambini malati . Perché chi ruba alla NIDA – Nazionale Italiana Dell’ Amicizia ONLUS. ruba a bambini malati”.
“Ne abbiamo davvero viste e subite di ogni colore in questi anni, ma poi arriva la goccia che fa traboccare il vaso, – è l’amara conclusione – l’unico desiderio in questo momento è restituire le chiavi di sto posto alla Città di Torino”.
Poi però la forza di volontà supera ancora una volta la delusione e così l’associazione ha deciso di aprire una raccolta fondi per chiedere aiuto. E la sede della Falchera verrà presto intitolata a Beatrice Nasi.
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