Cronaca
Condannato a 12 anni l’uomo che violentò in ospedale la figlia di 13 anni che aveva messo incinta
Anche la madre della giovanissima vittima è imputata, perchè secondo l’accusa era a conoscenza di quanto accadeva in casa
TORINO – E’ arrivata l’attesa sentenza di primo grado nei confronti dell’uomo accusato di violenza sessuale nei confronti della figlia di 13 anni. Per lui, che aveva chiesto il rito abbreviato, 12 anni di reclusione, due in più di quelli richiesti dall’accusa.
La vicenda
A luglio 2023 la ragazzina tredicenne era arrivata in ospedale accompagnata dalla madre, lasciando molti dubbi su quella gravidanza in corso. I medici allertarono le forze dell’ordine che decisero di posizionare telecamere nella stanza dove era ospitata la ragazzina.
Le immaginin che ripresero quelle telecamere furono devastanti. Il padre violentò la figlia incinta anche in ospedale. Arrestato in flagranza di reato, l’esame del DNA dimostrò che anche il bambino che la ragazza aveva in grembo (poi nato e dato in affidamento) era suo figlio.
Anche la madre imputata
Anche la madre della giovanissima vittima è imputata, perchè secondo l’accusa era a conoscenza di quanto accadeva in casa. Per lei i tempi saranno più lunghi perchè ha scelto il rito ordinario. Definito anche un risarcimento di 50 mila euro per la vittima e di 3000 a testa per ognuno dei tre fratelli.
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