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Torino: salvato un ragazzo con un innovativo intervento ai polmoni

Questa tecnica non era mai stata usata in ambito pediatrico

Luca Vercellin

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TORINO Un’operazione straordinaria ha salvato la vita di un sedicenne all’ospedale Molinette di Torino, grazie a un intervento pionieristico di lobectomia polmonare con ricostruzione dei bronchi. Il giovane, affetto da un raro tumore polmonare, presentava una massa di 3 cm che ostruiva il bronco superiore destro e le vie aeree, causando gravi difficoltà respiratorie e frequenti sanguinamenti.

L’équipe medica ha rimosso il lobo superiore del polmone e ricostruito i bronchi rimanenti utilizzando tecniche innovative mai impiegate prima in ambito pediatrico alla Città della Salute. Grazie a questa procedura, il ragazzo ha potuto preservare due terzi del polmone destro, evitando complicazioni maggiori.

L’intervento è stato eseguito da un’équipe multidisciplinare guidata dal professor Enrico Ruffini, con la collaborazione di chirurghi pediatrici, anestesisti e pneumologi, sottolineando l’importanza della sinergia tra reparti. Il decorso post-operatorio è stato regolare, senza complicanze, con esiti positivi sui margini di resezione tumorale.

Dopo la degenza iniziale presso la Chirurgia Toracica delle Molinette, il paziente è stato trasferito all’ospedale Regina Margherita per il proseguimento delle cure. “Questo intervento dimostra l’eccellenza della sanità piemontese”, ha dichiarato l’assessore Federico Riboldi, lodando l’innovazione e la competenza dell’ospedale.

Il caso rappresenta un importante passo avanti nella chirurgia pediatrica, confermando il ruolo delle Molinette come punto di riferimento per interventi ad alta complessità.

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