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Pro-Pal scendono in piazza a Torino dopo il “No Meloni Day”

Il corteo chiede lo stop all’invio di armi a Israele, tra slogan e cori di resistenza

Alessia Serlenga

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TORINO – Torino ha visto nuovamente affollare le sue strade dopo la manifestazione del “No Meloni day” di ieri, dove quindici agenti della celere sono rimasti feriti a causa degli scontri.

I partecipanti hanno inaugurato il corteo distendendo una grande bandiera palestinese su piazza Statuto, accompagnata da striscioni con le immagini di alcune delle vittime del conflitto in Medio Oriente.

Le parole del corteo si sono alzate con il coro “Free free Palestine”, mentre il corteo si avviava verso piazza Castello.

Durante il percorso, è stato anche lanciato un nuovo canto di lotta: “Combatteremo e resisteremo al geocidio e all’occupazione, intifada ora è per sempre yallah yallah Palestina resistente”.

Le bandiere palestinesi sono sventolate con orgoglio lungo il tragitto, accompagnate dagli slogan “Palestina libera dalla terra fino al mare”, mentre il celebre “Bella Ciao” risuona dal carro di testa, catturando l’attenzione dei passanti e dei residenti affacciati ai balconi.

A concludere il corteo Pro Palestina è stato il danneggiamento della bandiera di ‘Leonardo’. Alcuni manifestanti infatti, hanno tentato di dare fuoco alla bandiera di Leonardo. Altri hanno scalato il monumento del fante in piazza Castello che hanno coperto con una grossa bandiera della Palestina.

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