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Cronaca

Centinaia di studenti in piazza a Torino contro il governo Meloni e in difesa della Palestina

Bruciato fantoccio di Valditara, uova contro ministero e polizia

Gabriele Farina

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TORINO – Sono almeno 400 gli studenti universitari e medi che questa mattina sono scesi in piazza per quello che è stato definito il “No Meloni Day” ed è in corso in tutta Italia. La protesta riguarda le politiche del governo ma è molto presente la protesta contro Israele per il genocidio in atto in Palestina.

Lo striscione che apre il corteo recita “Le scuole sanno da che parte stare – Contro governo e genocidio”. Il corteo è partito da piazza XVII Dicembre e punta l’Ufficio scolastico regionale di corso Vittorio Emanuele II.

Tanti i cartelli con i volti dei politici italiani insanguinati e con la scritta “Complice del genocidio”. Si tratta soprattuto di membri del governo ma c’è anche il volto della segretaria del PD Elly Schlein.

Non mancano momenti di tensione. Un fantoccio con la faccia del ministro Valditara è stato dato alle fiamme. Uova sono state lanciate contro la sede del Ministero dell’Università e contro le Gallerie d’Italia in piazza San Carlo, da un gruppetto di manifestanti che si è staccato dal corteo.

Scritte “Free Palestine” sono state vergate sul monumento a Vittorio Emanuele. Alcuni studenti sono poi entrati alla Mole Antonelliana per esporre uno striscione dalla balconata del Museo del Cinema, rimuovendo le bandiere europee e italiane.

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