Economia
Per Satispay aumento di capitale da 60 milioni, la maggioranza torna ai fondatori
La raccolta complessiva ha superato il mezzo miliardo di euro
TORINO – Satispay conclude un nuovo aumento di capitale del valore di €60 milioni, portando la raccolta complessiva a oltre mezzo miliardo di euro.
La società nata in Piemonte ha dimostrato di saper impiegare al meglio le risorse raccolte raggiungendo tutti gli obiettivi di crescita prefissati: ha superato il traguardo dei 5 milioni di utenti e 380.000 merchant, ha colto una grande opportunità di mercato con il lancio dei servizi Buoni Pasto e Fringe Benefit – che in soli 12 mesi, grazie alle caratteristiche innovative, hanno raggiunto oltre 12.000 aziende clienti e superato i 50.000 utilizzatori creando le condizioni per diventare al più presto player di riferimento – e ha avviato il percorso per il lancio, previsto il prossimo anno, di nuovi servizi di investimento rivolti agli utenti consumatori della piattaforma.
Alberto Dalmasso, co-founder e CEO di Satispay, ha commentato: “Ancora una volta Satispay è accompagnata da un’alchimia perfetta che oggi si esprime in una partnership davvero forte con i nostri principali investitori che sostengono questa operazione – ma mi spingo a dire con tutti i nostri investitori – che ci hanno sempre supportato fin dall’inizio continuando a rinnovare la loro fiducia. A fronte dell’analisi dei risultati che abbiamo raggiunto con una parte delle risorse raccolte, ci danno ancora più benzina per spingere maggiormente sull’acceleratore della crescita. Poter fare questo raccogliendo prima e più del necessario, peraltro in un contesto in cui i mercati sono condizionati da repentini cambi geopolitici e il mondo del Venture Capital si è fatto più difficile per tutti anche come effetto dell’andamento dei tassi di interesse, è un grande privilegio”.
L’operazione arriva a seguito di una continua accelerazione e ha l’obiettivo di dare a Satispay le risorse per competere e affermarsi come leader non solo nel mercato dei pagamenti mobile, ma anche del welfare e degli investimenti. La cassa si aggiunge a quella già disponibile consentendo alla società di mantenere la forte crescita e valutare acquisizioni qualora dovessero presentarsi opportunità interessanti.
Come ulteriore espressione di fiducia, l’operazione prevede l’aumento dei diritti di voto da 3 a 5 per i fondatori, che tornano così a controllare la maggioranza.
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