Cronaca
Il designer cuneese Giorgetto Giugiaro tra le vittime di una maxi truffa finanziaria da 18 milioni di euro
Al centro delle indagini un broker, Daniele Migani, che gestiva società svizzere che operavano in Italia senza però l’autorizzazione per farlo
PIEMONTE – La Guardia di finanza ha sequestrato 18 milioni di euro a seguito di un’inchiesta su alcuni investimenti-truffa che avevano raggirato anche Giorgetto Giugiaro, ex designer cuneese della Fiat e fondatore dell’impresa Italdesign.
La vicenda
La procura di Milano contesta a un broker, di nome Daniele Migani, i reati di truffa, abusiva attività finanziaria e omissioni nella dichiarazione dei redditi. Secondo gli accertamenti Migani, che abita in Svizzera ed è fondatore del Gruppo Xy, aveva messo in piedi un sistema di società da lui controllate per introdurre in Italia polizze assicurative sulla vita, strumenti finanziari derivati e consulenze per investimenti; l’inghippo è che non aveva le autorizzazioni necessarie per operare nel nord Italia, dato che lui e le sue attività erano registrate come svizzere.
Migani e i suoi collaboratori, sempre secondo le indagini della procura, avevano come cliente prediletto gli imprenditori e le personalità che avevano in possesso grandi patrimoni immobiliari. Nel giro di personalità che sono venute a contatto con le due società che facevano capo a Migani (che si chiamano “Xy” e “Xy Eos Ticino2) c’è anche il cuneese Giorgetto Giugiaro, che avrebbe subito un danno di 8,6 milioni.
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