Meteo
Precipitazioni in Piemonte: il 2024 potrebbe battere i record degli ultimi 70 anni
Il mese di ottobre 2024 è il 5° più piovoso degli ultimi 67 anni
TORINO – Febbraio, marzo, maggio e ottobre appena concluso sono stati mesi impegnativi per il Piemonte, soggetto a forti ondate di maltempo e precipitazioni abbondanti che, in alcuni casi, hanno causato molti danni.
Grazie a mesi come questi, tutti nella top 5 dei rispettivi mesi più piovosi a partire dal 1958, l’anno solare 2024, con 1.491 mm, è già al secondo posto tra i più piovosi osservati sul bacino del Po chiuso a Ponte Becca, a soli 28 mm dal record del 1977, ma con ancora due mesi a disposizione per chiudere il gap.
Tutto questo – fa notare Arpa Piemonte – solo due anni dopo la grande siccità del 2022, quando nell’area caddero in totale solamente 620 mm nell’arco dei 365 giorni, a testimonianza di un’alternanza di estremi climatici sempre più tangibile.
Insomma, l’anno 2024 che sta volgendo verso la fine sembra destinato a battere i record per la precipitazione annua totale caduta sul Piemonte, almeno se guardiamo agli ultimi 70 anni.
Le abbondanti precipitazioni registrate alla testata del bacino del Po durante il mese di ottobre 2024, il 5° più piovoso degli ultimi 67 anni, hanno contributo ad aumentare ulteriormente il surplus degli afflussi meteorici osservati da inizio anno, rafforzando le caratteristiche da record di questa annata.
I 289 mm medi del bacino del Po chiuso a Ponte Becca a ottobre rappresentano uno scarto positivo di oltre una volta e mezza rispetto alla media del mese e, sommati alle piogge anch’esse oltre la media di settembre, portano il saldo dell’autunno 2024 (440 mm totali) ben oltre la norma climatica 1991-2020, prima ancora che inizi il mese di novembre, ovvero uno dei più piovosi in Piemonte.
Interessante, per Arpa, anche l’analisi della pioggia su una lunga serie storica come quella di Torino, che unisce i dati passati elaborati dalla Società Meteorologica Italiana a quelli più recenti registrati della stazione di Arpa Piemonte di via della Consolata. Si vede che sul capoluogo piemontese l’acqua caduta nel periodo gennaio-ottobre del 2024 è il secondo maggior quantitativo registrato negli ultimi 2 secoli dopo il 1810 e questo è il primo ed unico anno del terzo millennio ad apparire in questa speciale top 10.
Le temperature
Spostandoci nell’ambito delle temperature, dopo un mese di settembre freddo e sotto la media, ottobre 2024 fa registrare un’anomalia positiva di circa 1.5 °C rispetto alla norma climatica ponendolo come l’8° ottobre più caldo in Piemonte dal 1958. L’inversione di tendenza si osserva a partire dalla seconda settimana del mese ed è particolarmente significativa l’anomalia dell’ultima decade mese, oltre 3.5°C sopra la norma del periodo, molto più vicina alle temperature di un inizio di settembre che di una fine di ottobre.
In generale l’anno solare 2024 con circa 1°C di anomalia termica positiva rispetto alla norma 1991-2020, si trova ad oggi già al 3° posto tra i più caldi degli ultimi 70 anni, dopo i record del 2022 e del 2023.
Tre annate consecutive con record di temperatura sul Piemonte, un’ulteriore testimonianza del riscaldamento globale in atto.
Tuttavia, nonostante le temperature elevate del mese di ottobre e, in generale, dell’annata, le precipitazioni record osservate sull’area fino ad oggi hanno di fatto azzerato la siccità anche sul lungo periodo e determinato condizioni di piovosità tra moderata e severa su tutto il territorio regionale e su tutte le scale temporali.
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