Cronaca
Intesa Sanpaolo ha 20 giorni di tempo per informare i clienti coinvolti negli accessi abusivi
Lo ha deciso martedì 5 il Garante per la Privacy dopo i chiarimenti inviati dall’istituto bancario in risposta alla richiesta di informazioni dell’Autorità
TORINO – Intesa Sanpaolo ha 20 giorni di tempo per informare i clienti coinvolti negli accessi abusivi di Vincenzo Coviello, l’ex dipendente della filiale di Bisceglie indagato dalla Procura di Bari. Lo ha deciso martedì 5 il Garante per la Privacy dopo i chiarimenti inviati dall’istituto bancario in risposta alla richiesta di informazioni dell’Autorità.
l’authority ritiene infatti che la violazione dei dati personali presenti un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone coinvolte, tenuto conto della natura della violazione, delle categorie dei dati trattati, della gravità e delle conseguenze che ne potrebbero derivare.
Intesa Sanpaolo ha diramato un comunicato:
Con riferimento al comunicato stampa reso noto oggi dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali in relazione al suo provvedimento del 2 novembre, Intesa Sanpaolo ribadisce il valore prioritario che attribuisce all’assicurare il massimo livello di sicurezza per i dati dei propri clienti.
Con questo spirito la Banca ha già introdotto ulteriori sistemi e processi di controllo e assicura la massima collaborazione alle Autorità competenti, nella convinzione che, anche grazie a questa collaborazione, il livello di sicurezza possa ulteriormente migliorare.
La Banca conferma inoltre di aver già avviato le attività per rispondere alle richieste del Garante.
Intesa Sanpaolo ha potuto svolgere nel frattempo ulteriori verifiche e analisi riguardo agli accessi ai dati di clienti effettuati da parte del dipendente, poi licenziato, da cui emerge che il numero di clienti interessati da accessi anomali è sensibilmente inferiore rispetto al numero sin qui diffuso dalla stampa.
Inoltre, era già stato verificato ed è tuttora confermato che non ci sono evidenze di trasferimento di dati all’esterno della Banca, ed in particolare di comunicazioni a terzi, né di anomalia al sistema IT, che non è stato impattato.
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