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Cronaca

Scoperta fabbrica clandestina: lavoratori sfruttati in un capannone a Samarate

Tra i lavoratori anche minori in condizione di degrado

Alessia Serlenga

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VARESE – I militari della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Varese hanno smascherato una fabbrica clandestina di abbigliamento di alta moda, dove lavoratori privi di permesso di soggiorno venivano pagati in nero e vivevano in condizioni igienico-sanitarie estremamente precarie.

Durante un accesso al capannone, i militari hanno scoperto 12 lavoratori, privi di documenti, impegnati nella produzione di capi d’abbigliamento per noti marchi. Gli operai, che guadagnavano solo 8 euro all’ora, erano costretti a vivere su brande di fortuna all’interno dell’edificio.

Il titolare dell’attività, un uomo di 52 anni, è stato denunciato per caporalato, sfruttamento e ospitalità di manodopera clandestina. Anche la proprietaria del capannone, una donna di 43 anni, è finita nel mirino delle autorità per abusivismo edilizio, poiché il luogo ospitava locali dormitorio non dichiarati. Il capannone è stato posto sotto sequestro preventivo.

 

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