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Salute

La Città della Salute di Torino avvia un piano straordinario per ridurre le liste d’attesa

Il progetto vuole migliorare l’accessibilità dei cittadini ai servizi di diagnostica, ambulatoriali e chirurgici

Elena Prato

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TORINO — La Direzione della Città della Salute di Torino ha lanciato un ambizioso piano aziendale per abbattere i tempi delle liste d’attesa in ambito sanitario.

 

Il progetto, frutto della collaborazione tra le Direzioni sanitarie di presidio, i dipartimenti clinici, i professionisti sanitari e le organizzazioni sindacali, mira a migliorare l’accessibilità dei cittadini ai servizi di diagnostica, ambulatoriali e chirurgici. Per ampliare l’offerta di prestazioni, oltre a rendere più efficienti le agende istituzionali, sono state attivate nuove agende integrative per consentire la prenotazione di visite, esami e interventi in tempi ridotti. In un’ottica di massima accessibilità, le attività sono ora estese anche al sabato: in questa giornata, la Città della Salute offre sessioni aggiuntive per esami ecografici, endoscopie digestive, TAC, risonanze magnetiche, visite ginecologiche e pneumologiche pediatriche.

 

I numeri del piano: migliaia di prestazioni aggiuntive

L’impegno è notevole: il Dipartimento di Diagnostica per Immagini e Radiologia Interventistica, ad esempio, prevede per il sabato ben 420 ecografie, 100 TAC torace-addome, 1.350 ecografie muscolo-scheletriche, 860 risonanze magnetiche osteoarticolari e 900 esami ecocolordoppler dei vasi periferici. Al contempo, nuove visite ambulatoriali in endocrinologia, pediatria, otorinolaringoiatria, cardiologia e neurologia sono state calendarizzate su base settimanale.

 

Per le visite di follow-up e monitoraggio, sono state create agende dedicate per settori come l’oncologia, la gestione della gravidanza e i principali PDTA (Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali) a livello regionale e aziendale. Queste prestazioni sono ora facilmente individuabili attraverso il sistema di prenotazione CUP Unico.

 

Un incremento di prestazioni significativo

Partito a settembre, il piano ha prodotto risultati già tangibili: tra il 9 e il 15 settembre, sono state realizzate circa 5.300 prestazioni a settimana, mentre dal 21 al 27 ottobre la produzione è salita stabilmente a 6.500. Secondo i dati del Piano Nazionale Gestione Liste di Attesa (PNGLA), al 27 ottobre 2024 si registra un incremento complessivo dell’8,7% delle prestazioni rispetto al 2023, con un aumento del 4,1% per le visite e dell’11,2% per la diagnostica.

 

Interventi chirurgici aggiuntivi per accorciare le liste

Anche l’attività chirurgica è oggetto di potenziamento: sono state organizzate sedute operatorie straordinarie, con il consenso delle organizzazioni sindacali e il supporto del personale sanitario. Questi interventi aggiuntivi si concentrano su operazioni di cataratta (40 al mese), riparazioni di ernie inguinali e femorali (50 al mese) e altri interventi critici.

 

In totale, la Città della Salute prevede di effettuare 5.811 visite ambulatoriali aggiuntive entro fine anno, ripartite tra i vari presidi. Per la diagnostica, si contano invece 8.597 prestazioni supplementari. Gli interventi chirurgici previsti in più sono infine 1.070.

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1 Commento

1 Commento

  1. Avatar

    Fulvia

    3 Novembre 2024 at 9:49

    Bravissimi! Un’eccellenza da sempre

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