Cronaca
Bardonecchia: sale su un cornicione e minaccia di lanciarsi, 18enne salvata
È stata una militare dell’Arma, di 29 anni, a riuscire a convincere la giovane a non compiere il gesto estremo
BARDONECCHIA – Una studentessa di 18 anni è stata salvata questa mattina a Bardonecchia, in alta Val di Susa. La ragazza, infatti, era salita sul cornicione di un palazzo, minacciando di buttarsi di sotto per porre fine alla propria vita.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia, chiamati da alcune persone che stavano assistendo alla scena. È stata in particolare una militare dell’Arma, di 29 anni, a riuscire a convincere la giovane a non compiere il gesto estremo: la carabiniera è salita al piano dove si trovava la ragazza e ha iniziato a dialogare con lei. Così ha convinto la studentessa in lacrime a spostarsi in una posizione di sicurezza e a scendere.
La 18enne è stata in seguito accompagnata all’ospedale di Rivoli per le cure del caso.
Dove e come chiedere aiuto
Un’efficace prevenzione del suicidio richiede che ognuno sia a conoscenza dei fattori di rischio del suicidio e sappia come gestirli.
Pensare che una persona cara, un familiare, un amico, un collega si possa suicidare, certamente spaventa e fa sentire impotenti. Quando si conosce una persona, tuttavia, siamo spesso in grado di dire quando è in crisi, perché siamo in grado di riconoscere il suo disagio.
Ci sono molti modi in cui si può supportare. Questo sito vuole aiutare sia chi sta pensando al suicidio sia a riconoscere quando qualcuno è a rischio di suicidio e capire le azioni che si possono intraprendere per aiutarlo.
Il suicidio è un rimedio definitivo ad un problema temporaneo. Un’altra soluzione è sempre possibile!
Il dialogo è la via più concreta per poter iniziare ad aiutare chi vede la vita come un peso.
Oltre al numero di emergenza 112, puoi provare a parlarne con Telefono Amico, tutti i giorni dalle 10 alle 24 al numero 02 2327 2327 o tramite la webcallTAI gratuita all’indirizzo www.telefonoamico.net.
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