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Cronaca

Scandalo airbag Citroen difettosi: è partita la class action al Tribunale di Torino

Il Tribunale di Torino fisserà una udienza per l’ammissibilità della class action

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TORINO – È partita il 29 ottobre, davanti al Tribunale Civile di Torino, la class action contro PSA Groupe Italia e Stellantis per il caso degli airbag difettosi.

A promuovere l’azione legale sono Codacons, Adusbef e Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi. Il loro obiettivo è quello di far ottenere un risarcimento ai singoli proprietari delle auto; una richiesta parallela al provvedimento per inibitoria dello scorso 11 ottobre con cui i giudici torinesi hanno condannato Psa a sostituire immediatamente entro il 31 gennaio 2025 l’airbag difettoso a tutte le auto coinvolte, con forti penali in caso di inottemperanza.

La richiesta al tribunale è quella di risarcimento dei danni patrimoniali da indisponibilità del veicolo calcolati in 30 euro per ogni giorno di non utilizzo dell’auto, e non patrimoniali calcolati in 1.500 euro per il turbamento psichico causato dalla scoperta di un dispositivo potenzialmente letale.

Come sottolineano le associazioni, la vicenda, che ha coinvolto migliaia di consumatori in Italia, ha costretto i proprietari delle autovetture interessate a sospendere l’utilizzo dei propri mezzi a causa del grave pericolo connesso al malfunzionamento degli airbag. Questa situazione ha provocato un grave disagio personale e un danno economico non indifferente per tutti coloro che si sono visti forzatamente privati della possibilità di utilizzare la propria auto.

Ora il Tribunale di Torino fisserà una udienza per l’ammissibilità della class action, a seguito della quale tutti i proprietari dei mezzi che hanno ricevuto la lettera di richiamo, potranno aderire per ottenere il risarcimento richiesto dalle associazioni.

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