Ambiente
BoscoTo25, al parco Colonnetti di Torino i bambini hanno piantato 260 alberi
I veri protagonisti di questa attività sono stati gli studenti di cinque classi dell’Istituto Comprensivo Cairoli, ciascuno dei quali ha dato il nome al proprio albero e ha ricevuto una maglietta dei Giochi
TORINO – Nell’ambito del progetto BoscoTo25, facente parte del più ampio programma dedicato alle scuole e gestito dal Comitato Organizzatore dei Giochi Torino 2025 Fisu World University Games, oggi pomeriggio sono stati messi a dimora 260 alberi in un’area del Parco Colonnetti di fronte al Cus, in via Panetti. La piantumazione, a cura di circa 120 bambine e bambini e gestita dagli assessorati al Verde Pubblico e alle Politiche Educative della Città di Torino, avviene in un Parco di particolare interesse arboreo.
Presenti all’incontro gli assessori all’Istruzione Carlotta Salerno e al Verde pubblico Francesco Tresso, il Presidente della Circoscrizione Due Luca Rolandi, e il Presidente del Comitato Organizzatore Alessandro Ciro Sciretti, anche se i veri protagonisti di questa attività sono stati gli studenti di cinque classi dell’Istituto Comprensivo Cairoli, ciascuno dei quali ha dato il nome al proprio albero e ha ricevuto una maglietta dei Giochi.
Il progetto BoscoTo25
Si tratta dell’ultimo appuntamento del progetto denominato BoscoTo25, che ha come obiettivo la realizzazione di vero e proprio Bosco Diffuso tra i Comuni sede di gara, con il focus sulla sostenibilità ambientale e la tutela delle aree verdi del territorio. Il concetto fondamentale che si è voluto approfondire con i ragazzi è quello della biodiversità, di cui tutti siamo parte, con la creazione di nuove aree verdi per il relax, la socializzazione e le attività ludico-sportive tramite la messa a dimora di molteplici piante all’interno di spazi ricercati ad hoc dai comuni coinvolti. Gli studenti sono diventati i veri protagonisti del progetto, sia partecipando a workshop sulla natura – organizzati dal Comitato in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri specialità Forestale, la Regione Piemonte e i Comuni coinvolti – sia piantando direttamente le piantine con l’aiuto di personale qualificato, personalizzando le stesse con etichette.
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