Seguici su

Cultura

Pavarolo, Comune e Archivio Casorati presentano la mostra The Beginning

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 10 novembre 2024

Pubblicato

il

mostra pavarolo

PAVAROLO – Lo Studio Museo Felice Casorati inaugura oggi “The Beginning”, una mostra che porta in scena un inedito dialogo tra le opere dell’artista Luisa Rabbia e una selezione di lavori di importanti artisti internazionali, tra cui Huma Bhabha, Ross Bleckner, Jannis Kounellis e Piero Manzoni. Curata da David Dixon e dall’Archivio Casorati, l’esposizione, che fa parte del progetto GRAND TOUR – Viaggio tra le collezioni italiane, sarà visitabile fino al 10 novembre.

Un dialogo tra terra e cosmo

La mostra si articola attorno a due significative opere di Luisa Rabbia: NorthEastSouthWest (2014) e Birth (2017), prestiti delle collezioni Maramotti e Francesca Lavazza. Questi lavori, caratterizzati da una profonda riflessione sulla psiche umana e il concetto di origine, hanno ispirato la selezione delle opere presenti, tutte legate da un filo conduttore che esplora temi cosmici e terrestri. Originaria di Torino ma residente a New York dal 2000, Rabbia ritorna alle sue radici italiane con una visione che attraversa i confini fisici e mentali dell’arte.

Birth

NorthEastSouthWest

Un percorso tra tre luoghi simbolici

L’allestimento della mostra offre un’esperienza immersiva e dinamica, distribuendosi su tre sedi: lo spazio museale dello Studio Museo Felice Casorati, la Casa Casorati e una sala espositiva situata sotto la torre campanaria di Pavarolo. La disposizione insolita degli spazi invita i visitatori a scegliere autonomamente il punto di inizio del loro percorso, sia esso il giardino – in connessione con la natura – la torre campanaria – che simboleggia un grembo – o lo studio di Casorati, luogo di ricerca e innovazione.

Un progetto di dialogo tra collezioni italiane

“The Beginning” rappresenta la terza tappa di GRAND TOUR – Viaggio tra le collezioni italiane, iniziativa dello Studio Museo Felice Casorati volta a favorire il dialogo tra opere provenienti da collezioni private e gli spazi carichi di storia dell’artista Felice Casorati. Le prime due edizioni hanno visto confronti tra artisti come Antonietta Raphael e Cindy Sherman, sul tema dell’autoritratto femminile, e tra Scipione e altri autori visionari.

Ritorna l’Emporium Project

In parallelo alla mostra, lo Studio Museo Casorati rilancia l’Emporium Project, un programma di residenze artistiche curato da Francesca Solero. Dopo artisti come Hilario Isola, Manuele Cerutti e Francesca Ferreri, Luisa Rabbia torna nei suoi luoghi d’origine per sviluppare nuove opere esposte nella torre campanaria, proseguendo una tradizione di ricerca e sperimentazione.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 10 novembre 2024, offrendo ai visitatori l’opportunità di esplorare il dialogo tra opere d’arte che spaziano tra temi terreni e celesti, in un percorso che celebra la fusione tra arte e spazio.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *