Torino
Manutenzione straordinaria degli immobili comunali: lavori per 2 milioni e 700 mila euro
Sono stati approvati i progetti esecutivi
TORINO – I progetti esecutivi degli interventi di manutenzione straordinaria di Palazzo Civico e di altri edifici comunali sono stati approvati con tre diverse delibere questa mattina dalla Giunta Comunale, su proposta della Vicesindaca Michela Favaro.
All’interno di Palazzo Civico si procederà al rifacimento della centrale idrica antincendio, vetusta e non più a norma, che sarà spostata dall’attuale manica di via Corte d’Appello nei locali dell’ex Tesoreria, posizionata all’angolo tra le vie Garibaldi e Bellezia. I lavori, per un importo di 1 milione e 530mila euro, prevedono inoltre la sostituzione delle porte REI e la compartimentazione antincendio di numerose porzioni murarie tramite il placcaggio di lastre ignifughe e controsoffitti.
È invece di 1 milione e 20mila euro la spesa necessaria per gli interventi manutentivi, di messa in sicurezza e adeguamento antincendio su numerosi immobili che ospitano uffici della Polizia municipale, caserme e commissariati. A essere interessate dai cantieri le sedi dei ‘civich’ di via Bologna 74; via Giolitti 42 e via dei Gladioli 13; la caserma dei Carabinieri di piazza Teresa Noce 23 e i commissariati della Polizia di Stato in via Massena 105 e corso Racconigi 100/A. Tra i lavori anche la realizzazione di un’ulteriore scala di sicurezza a servizio dei 9 piani fuori terra del comando generale della Polizia municipale di via Bologna 74.
Altri 150mila euro consentiranno di manutenere e adeguare alle normative vigenti altri edifici destinati all’assistenza. Gli interventi, che riguarderanno anche le pavimentazioni esterne e le aree verdi circostanti, prevedono tinteggiatura, sostituzione di serramenti, impermeabilizzazione delle coperture, ripristino di impianti idrici obsoleti e l’eliminazione delle infiltrazioni d’acqua nel sottosuolo che potrebbero danneggiare impianti tecnologici dei sottoservizi.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese