Seguici su

Lavoro

La Città di Grugliasco incontra i sindacati sulla vicenda Lear: “attivare un tavolo con tutte le istituzioni. Reindustrializzazione è la soluzione migliore”

Lo stabilimento è in crisi e gli ammortizzatori sociali scadono a fine dicembre. I sindacati lottano per evitare il licenziamento dei lavoratori

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

TORINO – “Attraverso l’attivazione di un tavolo che comprenda tutte le istituzioni e metta in contatto le esigenze produttive con l’offerta locale si possono attrarre imprese sul nostro territorio”: così l’assessore al Lavoro di Grugliasco Luciano Lopedote sulla questione dello stabilimento Lear a Grugliasco.

Nei giorni scorsi è stato organizzato un tavolo tra il Comune e i sindacati dei lavoratori per discutere della crisi dell’azienda di auto che, se la crisi del settore automotive nel Nord Ovest continua, potrebbe lasciare a casa centinaia di lavoratori dello stabilimento di Grugliasco. “La reindustrializzazione sarebbe la soluzione migliore sia per le
lavoratrici e i lavoratori coinvolti, sia per la nostra idea di città – ha detto l’assessore Lopedote – e ci impegneremo, facendo tutto quanto in nostro potere, affinché corso Allamano rimanga un’area industriale”.

Al tavolo erano presenti Rocco Cutrì Segretario Generale FIM-CISL Torino e Canavese, Antonino Inserra Responsabile zona ovest FIOM-CGIL, Antonio Iofrida Responsabile zona ovest UILM-UIL e gli RSU Domenico Ciano, Luciano Oriti e Salvatore Paparella.

La scadenza degli ammortizzatori sociali per i lavoratori è fissata al 29 dicembre. “Lear – sostiene il Comune di Grugliasco – deve necessariamente presentare un piano che consenta di accedere allo strumento della cassa integrazione dedicata alle imprese che operano in un’area di crisi complessa”.

Per il Comune non ci sarebbero problemi, quindi, ad aprire le trattative non solo con l’impresa, ma anche con la Regione Piemonte, il Patto Territoriale della Zona Ovest e tutti i soggetti coinvolti dalla vicenda Lear.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *