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Cultura

Il 10 novembre Carmagnola celebra una nuova edizione della festa di San Martino

Un viaggio tra tradizione, cultura, sapori e divertimento con letteratura, storia, teatro, musica, fotografia ed enogastronomia

Alessia Serlenga

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CARMAGNOLADomenica 10 novembre, Carmagnola celebra una nuova edizione della Festa di San Martino, una ricorrenza che affonda le sue radici nelle antiche tradizioni rurali italiane ed è diffusa in numerosi Comuni del nostro Paese.
La manifestazione, ricca di eventi culturali e folkloristici a fruizione gratuita, offrirà un’occasione speciale per scoprire la città attraverso le numerose iniziative pensate per l’occasione, tra storia, teatro, musica, fotografia ed enogastronomia.

Durante l’intera giornata, dalle 8:30 alle 17:30, il centro storico si animerà con Portici da Leggere, la mostra mercato del libro allestita sotto i portici di via Valobra, aperta agli appassionati di letteratura di ogni genere.
Parallelamente, in piazza Martiri e corso Matteotti, si terrà il tradizionale Mercantico dell’Antiquariato, dedicato al piccolo antiquariato e alla riscoperta di oggetti antichi.

Per gli appassionati di fotografia, presso il Salone Antichi Bastioni, avrà luogo la mostra fotografica Forme e Colori e l’estemporanea di fotografia S. Martino Photolife, organizzata dal Circolo Fotografico La Fonte. Le iscrizioni saranno aperte dalle 9:00 alle 11:00, con la premiazione dei partecipanti prevista per le 18:00.

In via Valobra, dalle 8:30 alle 17:30, sarà possibile ammirare un’affascinante esposizione di trattori d’epoca, a cura della Società Orticola di Mutuo Soccorso D. Ferrero. In piazza Manzoni, alle ore 11:00 e alle 15:00, la rappresentazione storica “C’era una volta…” illustrerà la filiera degli ortaggi di stagione, un suggestivo richiamo alle antiche tradizioni agricole del territorio.
La giornata proseguirà con le visite guidate alla Chiesa di San Giovanni Decollato, previste alle 11:00, 15:00 e 16:30.

A seguire, a partire dalle 14:00 in piazza Sant’Agostino, la Pro Loco di Villarfocchiardo organizzerà una vivace castagnata in costume. Alle 14:30, sempre in piazza, il gruppo Ij Danseur dël Pilon allieterà il pubblico con musiche e danze popolari piemontesi, nell’ambito dell’evento L’estate di San Martino nella tradizione popolare, a cura dell’Associazione Piemonte Cultura.

Per i più piccoli, dalle 14:30 alle 17:00 in via Valobra, sarà allestita un’area con i Giochi di una volta che consentiranno di divertirsi con i tradizionali giochi in legno; alle 16:30 presso il Museo Civico Navale si terrà l’incontro Letture al Museo, con racconti di storie di mare e pirati, a cura della Biblioteca Civica Rayneri Berti.

Gli appassionati di letteratura avranno l’occasione di partecipare a due appuntamenti letterari presso il Salone Antichi Bastioni: alle 15:00 la scrittrice Patrizia D’Urso presenterà il suo libro Amicizia d’Acciaio, mentre alle 16:00 seguirà l’incontro con Tommaso Marco Valinotti, autore di Una rotonda sul mare.

A concludere la giornata, alle 17:00, presso il Palazzo del Municipio, il pubblico potrà assistere alle performance teatrali intitolate “La divina e il poeta”, un quadro romantico e appassionato del legame tra Gabriele D’Annunzio e la sua musa ispiratrice, l’attrice Eleonora Duse, nel ricorrere del primo centenario della sua scomparsa.

Come da tradizione, i ristoranti e i bar cittadini che aderiscono alla manifestazione proporranno gli Assaggi d’Autunno, prelibatezze stagionali a base di prodotti del territorio e del sottobosco, abbinati a pregiati e squisiti vini in degustazione.

Il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Alessandro Cammarata dichiara: “È con grande entusiasmo che ci prepariamo a celebrare l’edizione 2024 della Festa di San Martino, un evento che si conferma come un appuntamento importante per la nostra città, capace di unire tradizione, cultura e intrattenimento, rafforzando il legame tra la nostra comunità e la sua storia. Questa giornata rappresenta un momento importante per riscoprire e vivere insieme le radici culturali e la bellezza della nostra città. Desidero ringraziare tutte le persone e le associazioni che, con il loro impegno e la loro passione, hanno reso possibile questa festa, contribuendo a rendere Carmagnola un luogo di memoria, incontro e condivisione”.

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