Cultura
A Torino arriva la prima rassegna di grafica e fotografia erotica
La rassegna avrà luogo dal 29 ottobre al 3 novembre, nei giorni dell’Art Week torinese
TORINO – A Torino arriva la prima edizione di “Posizioni. I modi di *******” la rassegna indipendente di grafica e fotografia erotica organizzata e curata da Soluzioni Festival.
La rassegna avrà luogo dal 29 ottobre (con inaugurazione alle ore 17) al 3 novembre, nei giorni dell’Art Week torinese, presso un’ex officina, attualmente inutilizzata, in corso Palermo 55 a Torino, uno spazio ampio in grado di regalare un’ambientazione affascinante e post-industriale in una zona della città dove si sta concentrando la creatività torinese.
L’obiettivo che si pone Posizioni è quello di stimolare, attraverso un percorso che unisce esposizioni artistiche, talk e divulgazione, il dialogo sull’arte erotica, abbattendo tabù e aprendo nuove prospettive, in un ambiente aperto e rispettoso dove l’espressione della sessualità possa essere interpretata come una forma d’arte capace di arricchire il panorama culturale contemporaneo.
Gli artisti
Saranno circa dieci i fotografi, grafici e artisti che proporranno le loro opere:
Con Rebecca Dorothy, l’esplorazione della percezione del corpo femminile, del sesso e della sessualità si trasforma in un viaggio intenso e viscerale. Attraverso le sue esperienze tra Roma, Berlino e Parigi, l’artista utilizza la fotografia come strumento per indagare la libertà e l’autoaffermazione. Le sue opere fondono una sensualità audace con la celebrazione della bellezza autentica e imperfetta del corpo, creando un dialogo potente tra provocazione e intimità.
Accanto a lei, le fotografie di Marina Zaia – talentuosa fotografa piemontese e co-fondatrice dell’APS L’Intreccio Viola – invitano a un’esperienza visiva che abbraccia il sex positive, il body positive e l’estetica queer. La sua ricerca fotografica offre uno sguardo sensibile e inclusivo sulla bellezza e sull’erotismo in tutte le sue sfumature.
Un’intera sezione sarà dedicata alle illustrazioni di Thomas Ray, graphic artist, direttore artistico e illustratore di fama internazionale. Le sue collaborazioni con VICE, Rolling Stone Magazine e Mondadori testimoniano il suo talento nel veicolare, attraverso l’arte, vitalità ed energia. Le sue opere smascherano tabù e cliché sociali, offrendo una visione audace e trasgressiva.
Tra gli artisti selezionati, spiccano anche Luca Matarazzo, Alessandra Pace e Marcel Swann con il loro progetto BadSeedZine, attivo dal 2017 e già alla sesta pubblicazione. I loro lavori esplorano le infinite sfumature dell’erotismo e della sessualità, proponendo una visione autentica e libera, in aperta opposizione alle convenzioni mediatiche. Un’estetica sovversiva che parla direttamente agli appassionati del genere.
A completare il panorama artistico della mostra sarà la presenza di SenzaFuturo, studio di design radicale e multidisciplinare, con un contributo incisivo al dialogo sulla coscienza critica contemporanea. Presenteranno in anteprima la chatbot “Godo”, un progetto innovativo che apre nuove prospettive di comunicazione e interazione.
Talk e dibattiti
Il mondo dell’erotismo non sarà raffigurato ed esplorato soltanto attraverso le opere esposte ma diventerà anche argomento di analisi, dibattito e scoperta attraverso un programma culturale di talk che vuole interrogarsi su come sta evolvendo l’approccio alla sessualità nelle sue varie forme.
Questi momenti di scambio e confronto sono organizzati da personalità, attiviste e divulgatrici, legate a realtà torinesi e non solo che da anni si muovono nel mondo della promozione di consapevolezza riguardo erotismo e sessualità.
Il programma culturale della manifestazione esplorerà vari aspetti della narrazione personale legata all’erotismo. Tra i temi affrontati ci saranno: il mondo delle legature e del BDSM, con un intervento di Frida Affer, fondatrice di Wovo Store e creatrice di Soda Party, insieme ad Alithia Maltese; e la sessualità nell’era della genitorialità, a cura di Malvina Rossetti e Matteo Baldin dell’Associazione La Cedraia.
Si approfondirà anche il tema dei sex toys con la presentazione del libro “Sex toys. Alla scoperta degli oggetti del piacere. Con istruzioni per l’uso” di Le Sex en Rose (Morena Nerri e Ivano Messinese, divulgatori in ambito sessuale e promotori del naturismo), che offriranno anche un’esperienza sensoriale inedita per Torino: “Il Piacere in Scatola”.
Si parlerà inoltre del Gender Gap con l’associazione L’Intreccio Viola e dell’accessibilità al lavoro per persone LGBTQIA+ con Roberta Bruno, che racconterà la storia della sua cantina queer.
Domenica, il tema verrà affrontato da una prospettiva botanica con una mostra con talk dedicato alle “perversioni vegetali”, per raccontare i tanti modi in cui le piante fanno l’amore, a cura di Giustino Ballato presidente dell’Associazione Orticola del Piemonte, e uno Speed Plant, evento di scambio piante organizzato dagli Scambisti Vegetali.
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