Ambiente
Autobus elettrici per conto di GTT ricaricati con un generatore a gasolio: il Gruppo Torinese Trasporti corre ai ripari
La gaffe è stata fatta dalla ditta Miccolis che ha in appalto alcune linee della zona di Mirafiori
TORINO – Un video girato in un piazzale nella zona sud di Torino mostra degli autobus gestiti da terzi per conto di GTT fermi a caricarsi attaccati a un generatore a gasolio. Si tratta di pullman della ditta Miccolis che ha in gestione alcune linee della zona Mirafiori.
Avvisato della gaffe il Gruppo Torinese Trasporti è corso ai ripari: “A seguito di verifiche interne, – spiegano in un comunicato quelli di GTT – ribadendo il nostro impegno per la sostenibilità, è stato convocato un incontro urgente con Miccolische ha giustificato l’episodio come un caso isolato, dovuto a ritardi nell’installazione delle colonnine elettriche presso un loro deposito. Sebbene le difficoltà segnalate e la consapevolezza che l’uso temporaneo di un gruppo elettrogeno a gasolio di ultima generazione consente comunque di ricaricare più mezzi elettrici riducendo l’impatto ambientale rispetto a un uso continuativo di veicoli non elettrici, GTT ha formalizzato una contestazione alla ditta Miccolis”.
“GTT, totalmente estranea all’accaduto – continua il comunicato – ha confermato la sua volontà di mantenere elevati livelli di servizio e attenzione per l’ambiente. Per tale ragione ha individuato una soluzione transitoria per garantire la continuità del servizio che permette nell’immediato a Miccolis l’utilizzo di impianti di Fast Charge”.
L’azienda conferma i suoi sforzi “nella transizione verso una mobilità sostenibile, con particolare attenzione all’elettrificazione della propria flotta. Dal 2002 l’azienda ha implementato 82 impianti di ricarica, in grado di alimentare contemporaneamente oltre 130 veicoli con elettricità 100% certificata green. A questi si aggiungono gli impianti di ricarica induttiva utilizzati per le linee Star, ulteriore testimonianza del nostro impegno per la mobilità elettrica. GTT sta inoltre realizzando le infrastrutture di ricarica all’interno di tutti i suoi depositi urbani per garantire l’alimentazione dei 250 autobus elettrici di ultima generazione che, a partire da novembre, saranno parte della flotta. Questi investimenti confermano la volontà di consolidare il proprio ruolo nella transizione verso un trasporto sempre più sostenibile ed efficiente” – conclude il comunicato
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fabrizio
21 Ottobre 2024 at 19:14
Ma cosa cambia? Che sia un generatore diesel o la colonnina, cambia poco o nulla. O forse pensate che l’energia elettrica della colonnina arrivi per grazia divina…
Vittorio Amadori
23 Ottobre 2024 at 8:10
Ma che dici?!!! Tutte le colonnine di ricarica devono trarre energia dalle fonti rinnovabili! A maggior ragione che proprio da quest’anno le fonti rinnovabili hanno superato quelle fossili! https://www.ilsole24ore.com/art/energia-storico-sorpasso-rinnovabili-fonti-fossili-boom-dell-idroelettrico-AFWmR9vC
Natalino Pasini
22 Ottobre 2024 at 23:17
Basta con queste ca…te,tutti hanno la certificazione produzione Green,dove sono tutti sti impianti,impariamo a rispettare l’ambiente tutti e usiamo tutti sti soldi x pulire,curare il territorio