Società
Il cinema Ambrosio di Torino cambia ingresso dopo 111 anni
Dopo il restauro le sale passeranno da tre a sei, i posti da 784 a 580
TORINO – Il cinema Ambrosio di corso Vittorio Emanuele a Torino sta per riaprire dopo gli importanti lavori che lo hanno completamente modificato negli ultimi mesi. Quando si potrà tornare nelle storiche sale però l’ingresso non sarà più quello aulico che i torinesi conoscono e sono abituati ad utilizzare addirittura dal 1913.
Chi si recherà infatti davanti all’ingresso trilobato di Palazzo Priotti invece della biglietteria troverà infatti del pollo fritto. Si tratta del nuovo locale della famosa catena Kfc, gigante americano del fast food. Il pollo fritto non ha però spodestato lo storico cinema, ma semplicemente il suo ingresso.
Il nuovo cinema Ambrosio
Il cinema Ambrosio nella sua nuova versione sarà infatti sempre al suo posto, ma il riallestimento ha previsto lo spostamento dell’ingresso al civico accanto, dove prima c’era una banca. E il nuovo Ambrosio sarà copletamente rinnovato, con più sale e meno posti. Addio alla vecchia sala grande da oltre 400 posti e alle due più piccole. Ora ce ne saranno tre in più, ma tutte piccole.
Nello specifico saranno sei le sale del cinema Ambrosio per un totale di 580 posti, contro i 784 totali del vecchio cinema. Una scelta che viene incontro alle nuove modalità di fruizione cinematografica. Non più sale enormi per grandi blocbuster (che per lo più passano direttamente in piattaforma), ma sale piccole per eventi e proiezioni più intime, approfondimenti con registi e attori presenti. L’ennesima nuova vita per i cinema di Torino.
La nuova apertura è prevista nel 2025. Per il pollo fritto, invece basterà attendere poche settimane.
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