Cittadini
Sabato 19 ottobre Amnesty in piazza Carlo Alberto a Torino con una mostra fotografica e la campagna #IoMiAttivo
#IoMiAttivo dal 19 al 27 ottobre promuove le attività di Amnesty International in tutta Italia
TORINO – Nella settimana in cui, in tutta Italia, Amnesty International celebra la campagna #IoMiAttivo, nata per far conoscere le attività del movimento e invitare la società civile a impegnarsi per la difesa dei diritti umani, i gruppi di Torino saranno in piazza Carlo Alberto con un flash mob, uno spazio informativo e una mostra fotografica per sensibilizzare sull’attivismo e ricordare, ancora una volta, che la protesta pacifica è un diritto.
L’appuntamento è sabato 19 ottobre, dalle 15 alle 19, in piazza Carlo Alberto dove sarà allestita la mostra fotografica “Proteggo la protesta” voluta da Amnesty International Italia a sostegno della campagna globale che porta lo stesso nome: il progetto è nato per rispondere agli attacchi dei governi alle proteste pacifiche e per stare accanto a “chiunque prenda parte a una manifestazione in modo pacifico, fornendo sostegno alle cause dei movimenti sociali che premono per un cambiamento in favore dei diritti umani”.
Sono 17 le fotografie concesse ad Amnesty International Italia da fotografi professionisti, freelance, attivisti, dalla Turchia all’Iran, dal Nicaragua a Messico, territori palestinesi occupati, Taiwan, Singapore, fino all’Europa, con Italia, Germania, Olanda. Nei pannelli c’è il racconto del mondo che cambia: il fiume di manifestanti che in Iran protesta dopo la morte di Masha Amini, i movimenti per i diritti della comunità Lgbtqia+ in Olanda e in Italia, la Giornata internazionale dei lavoratori celebrata in Myanmar, la Giornata internazionale delle donne a Città del Messico, la Marcia dei fiori per i bimbi uccisi durante le proteste del 2018 in Nicaragua, i cittadini scesi in strada a Berlino contro il razzismo.
Il diritto internazionale protegge, fra i diritti umani, il diritto di protesta attraverso una serie di norme contenute in trattati internazionali e regionali che, complessivamente assicurano ampie protezioni a chi manifesta pacificamente il proprio dissenso. E questo va ricordato in un periodo storico in cui i governi di tutto il mondo stanno servendo una serie di misure per sopprimere il dissenso organizzato, con leggi e provvedimenti che limitano il diritto di protesta e un uso sproporzionato e non necessario della forza.
Nello stesso tempo, Amnesty Torino celebra la settimana di #IoMiAttivo, che dal 19 al 27 ottobre promuove le attività del movimento in tutta Italia. Sabato in piazza Carlo Alberto gli attivisti saranno a disposizione con un info-point sulle attività e le campagne in corso, ci sarà una bacheca a disposizione di chi vorrà condividere il proprio pensiero dopo aver visitato la mostra e si potrà partecipare alla campagna Write for Rights, una raccolta firme e messaggi in favore di chi in tutto il mondo sta subendo violazioni dei diritti umani, individui, famiglie, comunità a rischio.
Quest’anno ci attiviamo per Maryia Kalesnikava, leader dell’opposizione in Bielorussia condannata a 11 anni di carcere; Manahel al-Otaibi, attivista per i diritti delle donne in Arabia Saudita; Ana da Silva Miguel, tiktoker angolana agli arresti per aver criticato il governo; il popolo della Nazione Wet’suwet’en, in Canada, in lotta per difendere le proprie terre da un gasdotto; Kyung Seok Park, leader di un’associazione per i diritti delle persone con disabilità nella Corea del Sud.
Con il patrocinio della Città di Torino
Foto © Archivio Privato/Amnesty International
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