Cronaca
Cadavere di una donna recuperato nella Dora a Saluggia: identificata
Quel corpo, recuperato privo di documenti, è stato identificato dopo le indagini dei carabinieri
SALUGGI – Il corpo senza vita di una donna è stato recuperato dai vigili del fuoco nelle acque del fiume Dora Baltea a Saluggia nella serata di giovedì 17 ottobre 2024. Il corpo è stato avvistato a Villareggia, poi recuperato a Saluggia.
Quel corpo, recuperato privo di documenti, è stato identificato dopo le indagini dei carabinieri di Livorno Ferraris. Secondo quanto riportato dal giornale La Voce, si tratta di Marina Ruffino, 58enne residente a Borgo d’Ale. La donna avrebbe abbandonato la propria automobile nelle vicinanze delle sponde del canale Depretis per poi compiere il gesto estremo.
Dove e come chiedere aiuto
Un’efficace prevenzione del suicidio richiede che ognuno sia a conoscenza dei fattori di rischio del suicidio e sappia come gestirli.
Pensare che una persona cara, un familiare, un amico, un collega si possa suicidare, certamente spaventa e fa sentire impotenti. Quando si conosce una persona, tuttavia, siamo spesso in grado di dire quando è in crisi, perché siamo in grado di riconoscere il suo disagio.
Ci sono molti modi in cui si può supportare. Questo sito vuole aiutare sia chi sta pensando al suicidio sia a riconoscere quando qualcuno è a rischio di suicidio e capire le azioni che si possono intraprendere per aiutarlo.
Il suicidio è un rimedio definitivo ad un problema temporaneo. Un’altra soluzione è sempre possibile!
Il dialogo è la via più concreta per poter iniziare ad aiutare chi vede la vita come un peso.
Oltre al numero di emergenza 112, puoi provare a parlarne con Telefono Amico, tutti i giorni dalle 10 alle 24 al numero 02 2327 2327 o tramite la webcallTAI gratuita all’indirizzo www.telefonoamico.net.
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