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Torna anche quest’anno il Bagna Cauda Day, in Piemonte e nel mondo

L’evento più atteso per gli amanti della cucina tradizionale piemontese

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PIEMONTE – Il Bagna Cauda Day, la più grande manifestazione dedicata alla bagna cauda al mondo, si prepara a celebrare la sua dodicesima edizione, con un evento che coinvolgerà oltre 150 locali tra ristoranti, cantine storiche e agriturismi. Dal 22 novembre al 2 dicembre, e poi ancora dal 29 gennaio al 2 febbraio 2025, più di 20.000 appassionati potranno partecipare a questa celebrazione della tradizione culinaria piemontese.

Promossa dall’Associazione culturale Astigiani, l’iniziativa sostiene progetti di solidarietà e si arricchisce quest’anno di una nuova formula: non più due, ma tre weekend di festa. La manifestazione non si limita al Piemonte, ma si espande anche in Valle d’Aosta, Liguria e oltreconfine, con celebrazioni in città come Shanghai, New York, e diverse capitali europee.

Un piatto di tradizione e convivialità

La bagna cauda è molto più di un semplice piatto: è un simbolo di convivialità, una tradizione che attraversa i secoli e che accomuna generazioni di piemontesi. Preparata con un intingolo caldo di olio, aglio e acciughe, viene accompagnata da verdure fresche come cardi, cavoli, cipolle, e patate, da immergere nel tipico fujot. Questo rito contadino, tramandato nel tempo, si rinnova ogni anno grazie all’aggiunta di un pizzico d’ironia, elemento che caratterizza l’intera manifestazione.

Un evento all’insegna dell’eco-sostenibilità: il Bavagliolone

Ogni partecipante riceverà in omaggio il celebre Bavagliolone in stoffa, vero e proprio simbolo dell’evento. Quest’anno il design è affidato alla giovane artista Giorgia Sanlorenzo, che ha interpretato il motto “Esageruma nen, il mondo è di tutti”, un chiaro invito alla tutela del pianeta. “Esageruma nen”, un’espressione tipicamente piemontese, significa “non esageriamo”, sottolineando la necessità di preservare le risorse della Terra.

I locali aderenti e la scelta del “semaforo”

Sul sito ufficiale bagnacaudaday.it, è possibile consultare la lista completa dei locali partecipanti, suddivisi per area geografica. Ogni ristorante sarà identificato da un “semaforo” che indicherà la tipologia di bagna cauda proposta: rosso per la versione classica, giallo per quella con aglio stemperato, e verde per la variante senza aglio. È possibile anche ordinare la bagna cauda da asporto, pronta da gustare a casa.

Prezzi e collaborazioni enologiche

Il prezzo fisso per partecipare all’evento è di 30 euro, senza costi aggiuntivi per il coperto. In alcune strutture, sono previsti antipasti e piatti aggiuntivi, mentre il vino, offerto dalle quattro principali cantine astigiane – Bava, Braida, Cascina Castlèt e Coppo – sarà disponibile al costo di 15 euro a bottiglia. I più esigenti potranno optare per la versione “Bagna Sovrana”, arricchita con tartufo.

Novità 2024: la Carovana storica e il fujot olimpico

Tra le novità di questa edizione, spicca la Carovana storica del Bagna Cauda Day, che vedrà auto d’epoca partire dalla Liguria, attraversando il Col di Nava, per portare in Piemonte l’olio nuovo, le acciughe e l’aglio tipico di Vessalico. L’arrivo ad Asti sarà segnato dall’accensione di un grande fujot in Piazza Catena, simbolo dell’inizio ufficiale della manifestazione.

Un weekend indimenticabile tra gusto e accoglienza

Per chi desidera vivere a pieno l’esperienza, il sito ufficiale offre anche indicazioni sugli hotel e agriturismi convenzionati per trascorrere il weekend più profumato dell’anno. In un clima di allegria e condivisione, il Bagna Cauda Day continua a promuovere la sua missione di solidarietà, con iniziative come la Bagna Pax, organizzata in collaborazione con la Caritas diocesana di Asti.

Premio Testa d’aj e progetti educativi

Dal 2016, il Bagna Cauda Day assegna il Premio Testa d’aj, destinato a coloro che, con coraggio e ironia, hanno saputo distinguersi nel loro percorso di vita. Tra i vincitori delle passate edizioni figurano nomi noti come Guido Ceronetti, Carlin Petrini, e Luca Mercalli. Inoltre, l’associazione Astigiani promuove nelle scuole astigiane il progetto educativo Bagna alla lavagna, volto a sensibilizzare le giovani generazioni sul cambiamento delle abitudini alimentari.

Sostenibilità e tutela ambientale: nasce il Bosco degli Astigiani

Il Bagna Cauda Day non è solo un evento culinario, ma anche un’occasione per contribuire alla sostenibilità ambientale. Grazie alla collaborazione con il Comune di Asti e la Banca d’Asti, verrà realizzato il Bosco degli Astigiani, un progetto che prevede la piantumazione di alberi su oltre 5 ettari di terreno a Viatosto, con l’obiettivo di tutelare la biodiversità.

Per maggiori informazioni e per prenotazioni, visita il sito bagnacaudaday.it.

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4 Commenti

1 Commento

  1. Avatar

    Romana

    17 Ottobre 2024 at 14:08

    oltre i confini piemontesi chi conosce la bagna cauda? io ero a Milano e non ne avevo mai sentito parlare

  2. Avatar

    Martino Piero

    18 Ottobre 2024 at 11:35

    Ma a Torino e provincia dove si mangia la bagna cauda? Grazie

  3. Avatar

    mionome

    26 Ottobre 2024 at 19:57

    buongiorno, 10 giorni fa ho mandato una mail al sito indicato ma
    ancora adesso ,26/10 devo ricevere risposta.
    allutente martino suggerisco cmq il sito segnalato, e’ presente una lista. a questo
    punto, da verificare, di possibili locali aderenti…
    pessima pubblicita cmq

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    Luciano

    2 Novembre 2024 at 18:15

    benissimo ci verrò. qualche hotel economico

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