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Nasce a Torino la Fondazione Giorgio Griffa: un nuovo spazio per l’arte contemporanea
L’edificio che ospita la fondazione ha una storia ricca di trasformazioni
TORINO – Torino si arricchisce di una nuova istituzione culturale con l’apertura della Fondazione Giorgio Griffa, un progetto dedicato alla valorizzazione dell’opera di uno dei più grandi artisti italiani del nostro tempo e alla promozione dell’arte contemporanea. Inaugurata il 24 ottobre 2024, la fondazione trova la sua sede negli spazi storici dell’ex edificio industriale Michelin, in Via Oropa 28, nel quartiere Vanchiglietta.
La fondazione, nata nel 2023 per volontà dello stesso Giorgio Griffa, si pone l’obiettivo di creare un luogo di incontro e dialogo per artisti, curatori e appassionati d’arte. Con una programmazione espositiva dinamica e una forte attenzione alla relazione tra arte e pubblico, la Fondazione intende diventare un punto di riferimento per la scena artistica torinese e internazionale.
Un centro culturale vivo e interattivo
La Fondazione Giorgio Griffa non è solo uno spazio espositivo, ma anche un laboratorio creativo in cui l’arte viene vissuta, studiata ed esplorata. La sua missione principale è la conservazione e la promozione dell’opera di Giorgio Griffa, ma si propone anche di promuovere nuove forme di espressione artistica attraverso mostre temporanee e progetti curatoriali. Accanto alle esposizioni dedicate all’artista, saranno organizzate mostre speciali con curatori invitati a creare dialoghi tra l’opera di Griffa e la contemporaneità.
Un aspetto fondamentale del progetto è l’impegno nella didattica e nella produzione editoriale. La fondazione mira infatti a coinvolgere il pubblico in modo attivo, promuovendo l’arte tra le nuove generazioni e creando occasioni di riflessione critica e di ricerca.
Una storia di creatività e trasformazione
L’edificio che ospita la fondazione ha una storia ricca di trasformazioni. Costruito nel 1916 come lanificio, è stato bombardato durante la Seconda Guerra Mondiale e poi ricostruito dalla Michelin negli anni Cinquanta, diventando un centro per la gestione e lo stoccaggio di pneumatici. Negli anni Ottanta, l’edificio viene acquistato da un consorzio di artigiani, artisti e costruttori, che lo trasforma in un polo creativo. Tra i primi ad aprire i propri studi negli spazi rinnovati ci sono artisti del calibro di Marco Gastini, Gilberto Zorio e Luigi Mainolfi, seguiti da Giorgio Griffa, Grazia Toderi e Nunzio.
Un archivio per conservare e ispirare
Il cuore pulsante della Fondazione è l’Archivio Giorgio Griffa, che documenta oltre 50 anni di attività artistica. Questa risorsa diventerà un punto di riferimento per curatori e studiosi, offrendo una base per nuove ricerche e interpretazioni. L’archivio mira a essere un luogo vivo, in costante dialogo con il presente, rappresentando una fonte preziosa per lo studio dell’evoluzione dell’arte contemporanea.
Mostra inaugurale “INSIDE”
A inaugurare la nuova Fondazione sarà la mostra collettiva INSIDE, curata da Sébastien Delot e aperta al pubblico dal 25 ottobre al 28 novembre 2024. L’esposizione presenta i lavori di sette artisti di rilievo internazionale, molti dei quali legati alla storia dell’edificio che ospita la Fondazione. Oltre a Giorgio Griffa, espongono le loro opere Marco Gastini, Luigi Mainolfi, Nunzio, Elisa Sighicelli, Grazia Toderi e Gilberto Zorio.
Il percorso espositivo si concentra sul tema centrale del rapporto tra spazio, tempo e materia, esplorato attraverso diverse forme d’arte, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al video. La mostra non è solo un omaggio agli artisti che hanno abitato e lavorato in questo spazio, ma anche una riflessione sulla continuità e l’evoluzione della creatività artistica. Un video documentario di circa 30 minuti accompagnerà il pubblico alla scoperta delle fasi che hanno portato alla realizzazione di questa prima esposizione.
Un punto d’incontro per il futuro dell’arte
La Fondazione Giorgio Griffa si propone di essere non solo un luogo di conservazione dell’arte, ma un vero e proprio motore di innovazione e scambio culturale. Grazie alla sua collocazione in un edificio simbolo della storia industriale e artistica torinese, la fondazione mira a costruire un ponte tra passato e presente, offrendo un contesto in cui l’arte contemporanea possa dialogare con la sua storia e guardare al futuro.
Per maggiori informazioni sulla programmazione e per visitare l’archivio e le mostre, è possibile consultare il sito ufficiale della Fondazione.
Courtesy Fondazione Giorgio Griffa
photo credit Federico Rizzo
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