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Cronaca

Arrestato a Verbania un 33enne: vendeva iPhone 15 Pro contraffatti

L’uomo è stato trovato senza patente e in possesso di due smartphone contraffati ancora sigillati

Alessia Serlenga

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VERBANIA – Una notizia che ha suscitato preoccupazione e indignazione è emersa da Verbania, dove un trentenne è stato arrestato per la vendita di smartphone contraffatti. Gli apparenti farlocchi iPhone 15 Pro, che sembravano identici ai modelli originali, nascondevano però una realtà imprevista: una volta acceso, il sistema operativo non era l’atteso iOS, ma Android, svelando così l’inganno.

La truffa si è scoperta solo dopo l’acquisto e l’attivazione dei dispositivi. Gli acquirenti, convinti di avere tra le mani un prodotto della Apple, si sono trovati di fronte a un rallentamento notevole nel funzionamento e alla possibilità di utilizzare due SIM, una caratteristica impossibile da trovare negli autentici iPhone.

Martedì pomeriggio, le autorità locali hanno ricevuto numerose segnalazioni da parte dei cittadini riguardo a un’auto sospetta, con a bordo due uomini dediti alla vendita di oggetti contraffatti, tra cui i presunti smartphone tecnologici. Prontamente, le pattuglie dei carabinieri e della polizia si sono attivate per rintracciare il veicolo, una Citroen, e dopo una serie di ricerche, lo hanno fermato in via 42 Martiri.

L’uomo è stato trovato senza patente, un documento che gli era stato ritirato in Francia, e in possesso di due smartphone, entrambi marchiati come iPhone 15 Pro, completi di confezioni; una di queste era persino ancora sigillata. Il giovane ha confessato di essere un venditore ambulante e di avere in vendita quei telefoni, ignaro della loro natura fuorviante.

 

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