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Piemonte

In Piemonte arriva il grande ciclismo: la Vuelta a España del 2025 partirà da qui

Il piano prevede una prima tappa con partenza da Venaria Reale

Elena Prato

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PIEMONTE – Nel 2025, il Piemonte sarà protagonista di uno degli eventi più attesi del ciclismo internazionale: il 23 agosto partirà il famoso Giro spagnolo, l’ultimo tra i Grandi Giri del calendario ciclistico, che conterà in totale quattro tappe. La Vuelta a España, per la prima volta nella sua storia, prenderà il via dal territorio piemontese.

 

Un 2025 all’insegna delle due ruote

Mentre si attende la presentazione ufficiale del Giro d’Italia, che avverrà il 15 novembre a Roma e che vedrà una tappa decisiva con arrivo a Sestriere, una prima notizia ufficiale è già stata confermata. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, aveva accennato a questo progetto già lo scorso anno, e da aprile è stato avviato un intenso dialogo con l’organizzazione della Vuelta, la A.S.O. (Amaury Sport Organisation), lo stesso ente che gestisce anche il Tour de France. Il successo ottenuto con l’arrivo del Tour de France a Torino e le due tappe del Tour de l’Avenir di agosto hanno favorito i rapporti tra la Regione e A.S.O., portando a una collaborazione fruttuosa. La conferma arriva dalla recente variazione di bilancio approvata venerdì scorso dalla Giunta regionale e discussa ieri in Consiglio Regionale.

 

La “Gran Salida” della Vuelta in Piemonte

Il Piemonte si prepara a fare da cornice alla “Gran Salida” della Vuelta a España, un evento di rilevanza internazionale che comprende la presentazione ufficiale delle squadre e le prime tre tappe interamente piemontesi, seguite dalla quarta che si concluderà in Francia prima di dirigersi verso la Spagna. Il piano prevede una prima tappa con partenza da Venaria Reale e arrivo in volata a Novara, città natale del neo assessore regionale allo Sport, Marina Chiarelli. La seconda tappa sarà caratterizzata da un percorso collinare che collegherà Cherasco ad Alba, attraversando le terre del Governatore Cirio. La terza tappa porterà invece i ciclisti verso le montagne con un finale in salita da San Maurizio Canavese a Ceres.

 

Il possibile via da Bussoleno e gli annunci attesi

Per la quarta tappa, si ipotizza una partenza da Bussoleno, piccolo comune della Val di Susa. La Regione intende annunciare i dettagli completi dell’accordo dopo il 17 novembre, una volta concluse le Nitto ATP Finals 2024 a Torino, per evitare sovrapposizioni tra gli eventi sportivi e garantire la giusta visibilità a ciascuno. Su questo progetto, la Regione investirà sette milioni di euro per promuovere l’evento, confermando ancora una volta il suo ruolo di primo piano nel mondo del ciclismo. Gli investimenti fatti negli anni scorsi hanno portato a grandi risultati, e la regione si prepara ora a ospitare tappe di eventi prestigiosi anche nei prossimi anni, come conferma il rinnovo del Tour de l’Avenir fino al 2027.

 

Un futuro sempre più a due ruote per il Piemonte

Con il crescente impegno nella promozione del ciclismo, il Piemonte consolida la sua immagine di territorio amico delle due ruote. Non solo ospiterà tappe della Vuelta e del Giro d’Italia, ma la regione guarda con fiducia anche al futuro, grazie agli accordi già in atto con altre competizioni ciclistiche internazionali. L’obiettivo è chiaro: mantenere viva l’attenzione sul Piemonte come destinazione privilegiata per il grande ciclismo.

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