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Vitalità del mercato immobiliare in Piemonte: il terzo trimestre del 2024 segna un aumento dei prezzi
Nonostante l’aumento generale dei prezzi, il mercato immobiliare piemontese sta affrontando una transizione legata all’innalzamento dei tassi d’interesse
TORINO – Il mercato immobiliare in Piemonte continua a dimostrarsi vivace, con un incremento dei prezzi delle abitazioni del 2,2% registrato nel terzo trimestre del 2024. Questo trend positivo è stato evidenziato dall’ultimo report dell’Ufficio Studi di idealista, che sottolinea una crescita annuale del 3,4%, portando il prezzo medio delle abitazioni usate a toccare i 1.297 euro al metro quadrato.
Un mercato in transizione
Nonostante l’aumento generale dei prezzi, il mercato immobiliare piemontese sta affrontando una transizione legata all’innalzamento dei tassi d’interesse. Tuttavia, l’attrattiva degli immobili in Piemonte rimane elevata, specialmente nelle province più dinamiche. Nella maggior parte delle province, si sono registrati aumenti dei prezzi, ad eccezione di Cuneo, dove il valore è rimasto costante a 1.272 euro/m².
Il rialzo più significativo è stato osservato nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola, che ha visto un’impressionante crescita del 4,2%, confermandosi l’area più costosa della regione con un prezzo medio di 1.824 euro/m². Novara ha registrato un incremento altrettanto notevole del 2,7%, mentre province come Alessandria (+1,8%), Asti (+1,7%), Biella (+1,5%) e Torino (+1,3%) hanno mostrato aumenti più contenuti. Vercelli, al contrario, ha visto una variazione minima dello 0,1%.
Le città e i capoluoghi: un trend positivo
Anche i capoluoghi piemontesi stanno seguendo un trend positivo. Alessandria ha registrato l’aumento più significativo delle quotazioni immobiliari (+3%), seguita da Torino (+2,3%), Asti (+2,2%) e Biella (+2,1%). Cuneo e Vercelli, invece, rimangono stabili rispetto al trimestre precedente.
Verbania emerge come la città più costosa della regione, con un prezzo medio di 2.270 euro/m², seguita da Torino (1.885 euro/m²) e Cuneo (1.821 euro/m²). All’estremo opposto, Biella si conferma come il capoluogo più economico, con un prezzo medio di 769 euro/m², seguito da Asti con 1.116 euro/m², rendendoli scelte interessanti per gli acquirenti in cerca di soluzioni più abbordabili.
Resilienza nonostante il contesto economico
Nonostante le sfide legate all’aumento dei tassi d’interesse, il mercato immobiliare piemontese dimostra notevole resilienza. Vincenzo de Tommaso, responsabile dell’Ufficio Studi di idealista, ha osservato che l’aumento dello stock di case in vendita e i tempi di vendita più lunghi sono in parte dovuti al calo della domanda causato dai tassi più elevati. Tuttavia, la recente riduzione di mezzo punto percentuale del tasso di riferimento della BCE potrebbe rendere più accessibili i mutui per le famiglie a reddito medio, anche se sarà cruciale mantenere un equilibrio tra domanda e offerta per evitare ulteriori rialzi dei prezzi.
Tendenze nazionali
Il rialzo dei prezzi in Piemonte segue una tendenza a livello nazionale. Nel terzo trimestre del 2024, i prezzi delle abitazioni usate in Italia sono aumentati dell’1,7%, con un valore medio al metro quadro di 1.851 euro. Milano si mantiene stabile con prezzi che si avvicinano ai 5.000 euro/m², mentre Napoli ha registrato un incremento del 3,3%. Bologna, anch’essa in crescita (+2,4%), continua a distinguersi come uno dei mercati immobiliari più dinamici del Paese.
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