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Cronaca

Presidio femminista a Torino: scontro ideologico sul convegno di Federvita

Gli attivisti hanno affisso manifesti e lanciato slogan provocatori

Alessia Serlenga

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TORINO – Questa mattina, il collegio San Giuseppe di Torino è stato teatro di un acceso presidio organizzato dai collettivi femministi. La protesta si è svolta in concomitanza con il convegno di Federvita, dedicato al tema “Per una vera tutela sociale della maternità”, generando tensioni e scontri verbali tra diverse fazioni.

Gli attivisti hanno affisso manifesti e lanciato slogan provocatori, tra cui uno in particolare che ha destato scalpore: “Obiettore ti sprangheremo senza fare rumore”. Le parole, insieme a scritte ostili sui muri del collegio, come “Federvita sottoterra” e “Cloro sul Clero, sassi su Marrone”, riflettono un clima di grande conflittualità. L’assessore regionale alle Politiche Sociali, Maurizio Marrone, ha denunciato il clima di odio e le accuse di strumentalizzazione nei confronti delle politiche di tutela sociale della maternità.

Non Una di Meno ha invece rivendicato la libertà di scelta: “Sul nostro corpo decidiamo noi!” e “L’aborto non si tocca”.

Cristina Zaccanti, coordinatrice regionale del Popolo della Famiglia, ha raccontato la sua esperienza di fronte al collegio, sottolineando come le manifestanti abbiano impedito l’accesso al convegno con il loro corpo, rispondendo a un presunto tentativo di esclusione. Le sue parole mettono in luce la vulnerabilità delle giovani donne in un contesto di dibattito acceso, affermando che “nella loro fragilità argomentativa ed esistenziale”, hanno scelto di difendersi in modo indiretto.

L’assessore Marrone ha poi ampliato la discussione, chiedendo una condanna da parte dei partiti di sinistra come il PD e il Movimento 5 Stelle, invitandoli a prendere posizione contro le minacce e la violenza privata manifestate nel corso della protesta. Ha definito la situazione come i “frutti avvelenati delle menzogne”, evidenziando il pericolo di una spirale di odio alimentata da discorsi superficiali e da una polarizzazione crescente.

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